Milano, 15 dic. (askanews) – Il 2023 vedrà l’ingresso di due nuove aziende nella linea distributiva di Leone Alato: Agricola Pinino, produttore dei grandi rossi di Montalcino e la Maison Burtin con sede in Champagne, a Épernay, di proprietà dello storico gruppo Lanson-BCC, arricchendo il proprio portfolio per la prima volta con un’azienda estera. Lo ha annunciato la stessa azienda, spiegando che queste due nuove partnership si uniscono a quelle avviate ad inizio 2022 con Dettori e Fiorentino, e che l’ampliamento del portfolio “è mosso dalla volontà di confermare Leone Alato come gruppo premium che possiede e diversifica la propria proposta con segmenti diversi ed attrattivi per il trade, pur sempre nel solco del voler creare e accrescere il valore delle singole marche sul mercato, rispettandone unicità e caratteri distintivi”. “L’avvio della partnership commerciale con Maison Burtin e Agricola Pinino rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso strategico avviato lo scorso anno con Tenute Dettori in Sardegna e Cantine Fiorentino in Puglia, che ha per noi l’obiettivo di ampliare l’offerta con prodotti provenienti da zone ad alta vocazione vitivinicola, dove non abbiamo aziende di proprietà” ha dichiarato il chief commercial officer di Leone Alato, Francesco Domini, aggiungendo che “avremo l’opportunità di aprire nuovi canali commerciali aumentando la visibilità complessiva”. Leone Alato sarà dal 2023 distributore esclusivo in Italia ed in alcuni paesi del mondo per Agricola Pinino, mentre la distribuzione della Maison Burtin sarà esclusiva in Italia.
Vino, Leone Alato arricchisce portfolio con Champagne e Montalcino
Da gennaio 2023 distribuirà Maison Burtin e Agricola Pinino