Milano, 10 dic. (askanews) – E’ morto a 96 anni Aldo Bassetti, uno degli eredi dell’omonimo gruppo tessile e presidente dell’associazione milanese “Amici di Brera” dal 2007 al 2020. “Conoscerlo, frequentarlo, averlo come amico oltre che come partner culturale e mecenate generoso e appassionato è stato per il museo uno degli incontri fondamentali della sua storia. Lungimirante, colto, generoso, ha contribuito alla valorizzazione del museo promuovendo e finanziando diverse attività tra cui l’Illuminazione delle Sale Napoleoniche e quelle della pittura manierista e il restauro del Napoleone in cortile”, ricorda la pinacoteca di Brera. “Sin dal primo nostro incontro ha appoggiato la visione di trasformare Brera, ed è stato una fonte costante di consigli e riflessioni importanti – evidenzia il direttore della pinacoteca James Bradburne – Come presidente degli Amici è stato generoso, volitivo e deciso, uno dei principali artefici dei continui sforzi per far sì che Palazzo Citterio diventasse la principale sede della città per la pittura moderna italiana del XX secolo”. “Appassionato antifascista, donò a Brera le Fantasie di Mafai come lascito a beneficio della collettività per promuovere la conoscenza della storia. Forse l’ultimo di una generazione di imprenditori italiani del dopoguerra, è stato un leone nella difesa dei valori della società civile. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca. Mancherà non solo ai suoi amici e alla sua famiglia, ma all’intero Paese e soprattutto all’istituzione a cui ha dedicato parte della sua vita”, riferisce ancora la Pinacoteca. La camera ardente è previsa a Brera in Sala Passione martedì 13 dicembre dalle 10.00 alle 18.00. Alle 11.00 ci sarà un saluto ufficiale: prenderanno la parola Nicolò Bassetti, Emanuela Bassetti, James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e Biblioteca Braidense, e Carlo Orsi, presidente degli Amici di Brera.
Morto a 96 anni Aldo Bassetti, imprenditore e “amico di Brera”
La Pinacoteca: "Partner culturale e mecenate generoso"