Roma, 30 nov. (askanews) – “Come ministro del Turismo dichiaro la nostra volontà e il nostro desiderio di portare avanti il turismo dei borghi”, “fondamentale per far aumentare la nostra offerta turistica” e “il ministero del Turismo deve mettere a disposizione le risorse perché ciò avvenga in tutti i borghi meravigliosi che abbiamo sul nostro territorio nazionale”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè intervenendo a Subiaco alla cerimonia di donazione della Rocca Abbaziale al Comune e la presentazione del progetto di restauro, a cui hanno partecipato anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Negli oltre 5.600 borghi italiani – ha detto ancora Santanchè – si produce oltre il 93% delle eccellenze dell’enogastronomia”. “Dobbiamo continuare a investire nei borghi anche perché ci aiutano a sviluppare il turismo e a risolvere uno dei problemi più annosi del turismo che è la stagionalità”. “E poi – ha dichiarato il ministro – il turismo religioso. Da un’analisi che abbiamo fatto, un turista su 5 viene in Italia per un turismo di fede perché vuole i percorsi religiosi, vuole vedere e forse aumentare ancora di più la sua fede. Noi italiani siamo fortunati ad avere il Vaticano e dobbiamo ricordarci che siamo una delle pochissime nazioni al mondo dove in ogni territorio c’è un santuario, quindi dobbiamo ampliare l’offerta del turismo religioso”. “Il ministero ha appena aperto un bando per i cammini religiosi, credo che questo comune – ha detto il ministro rivolgendosi al sindaco di Subiaco Domenico Petrini – dovrebbe partecipare, per potervi inserire nel catalogo ufficiale dei cammini religiosi. Ci sono delle risorse. Contate sul ministero del Turismo, cercheremo di fare il meglio per il vostro lavoro”.
Santanchè: vogliamo valorizzare turismo dei borghi e di fede
Il ministro a Subiaco per donazione Rocca Abbaziale al Comune