Roma, 11 nov. (askanews) – “Dalla parte delle vittime”: la diocesi di Roma promuove un convegno sugli abusi sui minori. L’appuntamento è per sabato 19 novembre, a partire dalle 9, alla Pontificia Università Lateranense, in occasione della II Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, che ricorre il 18. Tra i partecipanti il cardinale vicario Angelo De Donatis, il vescovo Baldassare Reina, il vescovo Lorenzo Ghizzoni, don Fortunato Di Noto e Vittoria Lugli; previste due testimonianze di vittime di abusi Marta – il nome è di fantasia – è oggi donna di circa cinquant’anni, con una vita apparentemente serena. Ma quando era bambina, per lungo tempo, ha subito abusi da un parente stretto. Racconterà la sua dolorosa esperienza e il suo percorso di guarigione il prossimo 19 novembre, nel convegno organizzato dalla diocesi di Roma in occasione della II Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, che ricorre il 18 novembre. L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, «coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà», come spiegano dalla Cei. E il convegno della diocesi è una delle tante iniziative che saranno organizzate in tutta la penisola. “Dalla parte delle vittime” è il titolo dell’appuntamento; il sottotitolo è il versetto del Salmo 174 che dà il tema anche alla Giornata: “Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite. Dal dolore alla consolazione”. Vittime che sono sempre più numerose, come racconta il report dell’ottobre 2021 elaborato dal Servizio Analisi Criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno: tra i reati che maggiormente colpiscono i minori, oltre all’abuso dei mezzi di correzione, ci sono l’adescamento e la violenza sessuale in tutte le sue forme; più colpite le bambine rispetto ai bambini, soprattutto nella fascia di età tra 0 e 14 anni. La confermano i dati dell’Associazione Meter sulla pedopornografia on line: nel 2021 il numero dei link a siti pedopornografici è salito da 14.521 a 14.679; i casi seguiti dal Centro Ascolto dell’Associazione sono passati da 111 a 167, mentre le richieste telefoniche sono quasi raddoppiate, passando da 284 a 406. (Segue)
Pedofilia, dalla parte delle vittime: convegno Diocesi di Roma
Appuntamento sabato 19 alla Uiversità Pontificia Lateranense