Milano, 27 ott. (askanews) – “Dobbiamo avere il coraggio di dare a tutti gli studenti la fiducia nel valore della conoscenza, in cui noi crediamo molto, ma è un credere che deve trasformarsi in azioni e soprattutto in percorsi di formazione. Dobbiamo agire in modo rapido perché i saperi devono essere sempre un passo avanti, e mi sembra che questo sia il contesto giusto, rispetto alle criticità dell’oggi e debbono immaginare il domani che ci attende”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini intervenuta all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata che quest’anno festeggia 40 anni. “La trasmissione della conoscenza è un lavoro di collaborazione tra atenei, territori e comunità di persone, spinti dalla curiosità, dalla volontà di valorizzare il sapere ma anche dalla consapevolezza dei bisogni dei luoghi, delle persone e delle realtà in cui si vive. Il ruolo dei docenti in questo percorso di scambio di saperi e di guida dei giovani è assolutamente centrale” ha proseguito Bernini, aggiungendo che “lo studio, la costruzione di un futuro che li rispecchi, è un diritto dei giovani e a noi il dovere di dargli gli strumenti che possano aiutarli ad orientarsi in tempi così complicati concorrendo a creare le condizioni in cui gli studi possano trovare una corrispondenza, un ‘matching’ nel mercato del lavoro”. “Gli anni della formazione servono anche ad avere dubbi, ad imparare a fare delle domande, a farsi delle domande e a darsi delle risposte: purtroppo non esistono risposte semplici a domande difficili ma il nostro ruolo è anche quello di mettere in condizione chi si fa domande di trovare le giuste risposte” ha continuato la ministra parlando dal palco ai rettori, ai docenti e agli studenti di Tor Vergata, aggiungendo “io mi permetto di suggerire agli studenti di utilizzare questo periodo in cui dovete trovare ispirazione, per fare quante più esperienze potete, usate ogni iniziativa (borse di studio, scambio, ecc) che gli atenei vi mettono a disposizione (e che noi come ministero garantiremo siano messe sempre più a disposizione) per conoscere, ascoltare per essere parte di una comunità più grande: andate all’estero per poi tornare per portate in Italia le suggestioni e le competenze che avete acquisito”. “Per Sant’Agostino i tempi sono tre: ‘presente del passato’, ‘presente del presente’ e ‘presente del futuro’, il primo è la storia, il secondo è la visione, il terzo l’attesa. Voi vivete il ‘presente del presente’ vi state costruendo una visione e noi ci impegnamo a farlo con voi, per voi, ascoltandovi e ascoltando comunità e territori e naturalmente la comunità scientifica” ha ricordato Bernini, sottolineando “la presidente (della Commissione europea, ndr) von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione ha detto ‘è arrivato il momento di scrivere la solidarietà tra generazioni’: i giovani condividono la passione per qualcosa di più grande, la loro è una generazione che non si limita a sognare ma agisce, e noi dobbiamo agire con voi, dandovi radici solide su cui fare riferimento, la capacità di credere nel futuro e di tornare”. Bernini era stata introdotta dal neo ministro della Salute e rettore uscente della Università Tor Vergata, Orazio Schillaci con queste parole: “Bernini è una collega in quanto professoressa presso l’università di Bologna, sono convinto che tutte le università e gli enti di ricerca troveranno in lei un’interlocuttice attenta, che darà un contributo per la modernizzazione e consentirà di essere protagonisti di una nuova fase di crescita basata sulla competenza”.
Bernini: serve dare a studenti fiducia nel valore della conoscenza
A Tor Vergata ministra cita von der Leyen: solidarietà tra generazioni