Cinghiali Milano, 4 ago. (askanews) – Poco dopo le 7 di questa mattina un cinghiale è stato avvistato mentre nuotava nel Naviglio a Milano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per recuperare l’animale che oramai era arrivato nella Darsena. Recuperi come questi sono già avvenuti in passato, così come più volte sono state recuperate carcasse di ungolati annegati o salvataggi di caprioli nelle acque ai margini della città. Sull’episodio è intervenuta Coldiretti Lombardia, spiegando che “il caldo opprimente e la siccità spingono i 2,3 milioni di cinghiali nelle città dove vanno in cerca di cibo nelle strade e di refrigerio nei corsi d’acqua metropolitani dopo aver fatto piazza pulita in campagna di quel che rimane delle coltivazioni decimate dalla mancanza di acqua e da temperature roventi e costretto gli allevatori ad abbattere migliaia di maiali per il rischio della peste suina”. “Si tratta di episodi purtroppo sempre più frequenti che mettono a rischio la sicurezza delle persone in città e campagne – conclude la Coldiretti regionale – portano malattie, razzolano fra i rifiuti, causano incidenti, spaventano le famiglie tanto che oltre otto italiani su 10 (81%), secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, pensano che vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero anche perché un italiano adulto su quattro (26%) si è trovato faccia a faccia con questi animali”. Alp/Int2
Cinghiale nel Naviglio a Milano. La Coldiretti: in Italia sono 2,3 milioni
"Spinti in città da caldo e siccità in cerca di cibo e refrigerio"