Edilizia Roma, 17 giu. (askanews) – “A rischio di insolvenza ci sono circa 5 miliardi di crediti di imposta bloccati nei cassetti fiscali con il rischio di mancato completamento delle opere che porterebbero alla crisi definitiva di molte aziende del settore, oltre alle ripercussioni sui lavoratori diretti e dell’indotto che contano migliaia di occupati. Questo è il risultato della mala gestio del Superbonus 110%”. Lo scrive in una nota Carlo De Simone, ceo di European Brokers. “Se si vuole evitare lo schianto è necessario introdurre la copertura assicurativa della Responsabilità Professionale per l’Asseveratore per la quale non era previsto un massimale pari a quello del cantiere. È il momento di intervenire sulla possibilità di cedere il credito da parte delle banche a tutte le imprese e professionisti anche in modalità parziale permettendo così di poterlo acquistare pro quota al momento del pagamento delle imposte e compensarlo: le imprese, anche di altri settori, avrebbero un vantaggio fiscale immediato senza dover acquistare un credito pluriennale da tenere nel cassetto e le banche potrebbero liberarsi della massa di crediti e acquistarne nuovi consentendo al mercato dell’edilizia di ripartire”, conclude De Simone.