Roma, Brucia capannone e Tmb2 a Malagrotta. Gualtieri: al lavoro

L'assessora Alfonsi è sul posto

GIU 15, 2022 -

Ambiente Roma, 15 giu. (askanews) – A fuoco dei capannoni destinati alla lavorazione di plastiche e carta nell’area dell’ex discarica di Malagrotta. I Vigili del fuoco sono al lavoro da qualche ora con otto squadre per domare le fiamme, che si sono estese anche a una vasca di stoccaggio di combustibile coinvolta nel trattamento dei rifiuti della città. L’impianto Tmb2, di proprietà della società E.Giovi, tratta infatti, circa 900 tonnellate di rifiuti della Capitale al giorno. Le cause, fa sapere il Campidoglio in una nota “è ancora da accertare dalle autorità, sta purtroppo interessando anche il Tmb2 che tratta 900 tonnellate al giorno di rifiuti”. L’assessora Sabrina Alfonsi è sul posto, anche per verificare di persona l’impatto dell’incidente sul territorio. A tal fine è già stata attivata l’assistenza dell’Arpa per analizzare gli effetti sulla qualità dell’aria. “L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente, ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi”. “Già domani mattina si riunirà la cabina di regia con Ama e gli operatori che hanno contratti in essere diretti e indiretti con l’azienda di Roma – annuncia il sindaco -. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza. Ringrazio le squadre dei Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, la polizia locale e i volontari della protezione civile per il loro prezioso lavoro”, ha concluso il sindaco. Il comitato della Valle Galeria contro la discarica di Malagrotta, recentemente riattivatosi contro i nuovi impianti previsti nell’area, a fronte della alta colonna di fumo visibile per chilometri nei cieli della Capitale, denuncia che “oltre al rischio diossina liberata nell’aria, ci sono i depositi di gas e benzina adiacenti che sono stati allertati. All’interno del capannone sono stoccati rifiuti. I vigili del fuoco dicono di chiudere le finestre o allontanarsi per chi è a circa un km”. (Foto di repertorio). Sis