Gabrielli: attacco hacker non pericoloso ma è possibile una escalation

"Attacchi Dos che non mettono a rischio dati e funzionalità"

MAG 20, 2022 -

Cybersecurity Roma, 20 mag. (askanews) – L’attacco hacker di ieri sera? “Non abbiamo mai negato che la vicenda bellica potesse comportare anche effetti di questo tipo ma bisogna centrare quelli che sono gli effetti. Quello a cui stiamo assistendo in queste ore sono attacchi di Dos che hanno come obiettivo principale il creare disservizi ma che non hanno nulla a che vedere con attacchi che possono incidere sulla salvaguardia dei dati e sulla funzionalità dei sistemi”. Lo dice a Rai Radio1, ospite della trasmissione ‘Radio1 in Vivavoce’, Franco Gabrielli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza nazionale. “Dobbiamo vivere gli eventi non sempre come guerre nucleari: un conto sono le disfunzioni tecniche, un conto sono gli attacchi di questo genere, un altro ancora sono i Ramsware, che si inseriscono nei sistemi e se ne impadroniscono”. Quindi questi attacchi non sono le famose ‘conseguenze’ di cui più volte ha parlato Vladimir Putin? “In questo mondo ci sono anche i collettivi hacker che hanno attaccato le infrastrutture russe. Oggi hanno un rilievo maggiore ed è giusto così – ha spiegato – ma dobbiamo anche avere approccio che io chiamo di resilienza psicologica, che non significa sottovalutare. Però anche vivere ogni singolo attacco, perché un sito istituzionale non è fruibile per qualche ora, credo non sia la modalità giusta. Le guerre si vincono anche con la modalità con cui si affrontano problemi – ha sottolineato – e se creiamo un clima di disfattismo per un attacco di Dos allora comincio a preoccuparmi quando gli attacchi saranno più significativi, il che non è escluso non avverrà”. Ci dobbiamo aspettare una sorta di escalation? “Direi di si, è nelle cose, dobbiamo prepararci”. Afe/Int9