Napoli Napoli, 13 apr. (askanews) – Invimit, società partecipata al 100 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e il Comune di Napoli hanno annunciato la sottoscrizione di un Piano di valorizzazione ed efficientamento del Patrimonio immobiliare del Comune di Napoli tramite l’istituzione di fondi comuni di investimento gestiti dalla SGR. L’accordo si inserisce nell’ambito del Patto per Napoli, siglato negli scorsi giorni dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal sindaco partenopeo Gaetano Manfredi, per risanare i conti pubblici statali e comunali. Il Piano prevede, in un periodo di tempo ultradecennale, il trasferimento in tranche di parte del patrimonio immobiliare del Comune: la prima tranche di apporto di immobili, quantificata a seguito di prime valutazioni ed analisi di Invimit, sarà pari a circa 600 unità immobiliari, per un valore di circa 30 milioni di euro, e potrà essere conclusa entro un anno dall’avvio delle attività di analisi tecnica e legale. Il secondo e il terzo apporto sono previsti rispettivamente entro settembre 2023 e aprile 2024. I primi immobili valorizzabili identificati da Invimit, di concerto con il Comune di Napoli, saranno trasferiti nel “Comparto Napoli del Fondo i3 Sviluppo Italia”, appositamente costituito per il Comune e che ha già ottenuto l’autorizzazione all’istituzione da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fondo sarà partecipato per il 70% dal Comune di Napoli e per il 30% dal Fondo i3Core, che farà fronte al fabbisogno di capitali per la valorizzazione degli asset conferiti dal Comune. (segue)
Intesa Invimit-Comune Napoli per valorizzare patrimonio immobili
Al via la prima tranche da 30 milioni di euro