Lazio Roma, 23 feb. (askanews) – “Con l’approvazione della legge sul contrasto agli stereotipi di genere e la promozione della formazione e occupazione femminile nelle discipline STEM, continuiamo a investire sulla formazione e l’occupazione femminile a partire dalle bambine e dalle ragazze, facendo un ulteriore passo in avanti nel ‘Women new deal’. Quello della presenza delle donne nei settori tecnico-scientifici è un tema ancora poco discusso, ma estremamente urgente perché riguarda il futuro e le sfide che la pandemia ci ha posto, che richiedono nuove competenze per governare processi come quello della transizione ecologica e tecnologica o la digitalizzazione del lavoro. Con questa legge offriamo alle studentesse della nostra Regione strumenti specifici per colmare un gap di genere, quello nei settori tecnico-scientifici, che non è più accettabile e non risponde alle sfide della formazione e del lavoro di oggi e di domani”. Così Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio “Già con la legge 7/2021 in materia di parità retributiva abbiamo inserito uno specifico focus sulla formazione come volano di crescita e sostegno dell’occupazione femminile altamente specializzata e con la legge sul sistema integrato di educazione e istruzione abbiamo rimesso al centro del dibattito il diritto all’istruzione fin dalla nascita come strumento di emancipazione e superamento delle discriminazioni, anche di genere. Serve coraggio, servono strumenti e serve uno sguardo sul mondo che non può più permettersi di essere parziale. Ringrazio la Consigliera Di Biase, prima firmataria della legge approvata oggi alla Pisana, e tutte le colleghe e i colleghi che da anni contribuiscono a fare del Lazio un vero e proprio modello d’avanguardia sulle politiche delle pari opportunità. Solo insieme, e con coraggio, possiamo essere all’altezza delle sfide del futuro”.