Scuola Roma, 16 feb. (askanews) – Dialogo e prevenzione, queste parole d’ordine del Viminale per la gestione della piazza e dell’ordine pubblico, in vista delle manifestazioni studentesche annunciate su tutto il territorio nazionale dal Fronte della gioventù comunista, venerdì 18 febbraio, per protestare dopo la morte di due studenti coinvolti in incidenti mentre svolgevano attività di alternanza scuola-lavoro. Nell’ordinanza, a firma del capo di Gabinetto del ministro dell’Interno Bruno Frattesi, si invitano i responsabili dell’ordine pubblico ad “intensificare i servizi di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio, allo scopo di garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni previste”. “Nella stessa prospettiva” di precisa ancora, occorre “curare che venga attivato ogni possibile canale di preventivo dialogo con i promotori o gli organizzatori delle iniziative valutando a tal fine anche l’opportunità di un coinvolgimento dei dirigenti scolastici”. “In considerazione della delicatezza delle tematiche sollevate dal mondo studentesco e della correlata egigenza che ad esse corrisponde”, si legge ancora nell’ordinanza, occorre quindi “una sensibile capacirà di ascolto e di mediazione. Soprattutto l’attività di interlocuzione, che potrà essere profiquamente svolta, dai signori questori nei confronti dei promotori o degli organizzatori, potrà costituire – si sottolinea – un efficace strumento per scongiurare possibili strumentalizzazioni delle istanze studentesche e per isolare le frange più radicalizzate ddella protesta”. Si richiama pertanto l’attenzione affinchè i conseguenti dispositivi – si conclude – siano orientati a tale linea di azione, nel doveroso bilanciamento tra il diritto di manifestare e le indefettibili esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Gci/Pie
Il Viminale ai Prefetti: dialogo e prevenzione con gli studenti
In vista dei cortei in programma il 18 febbraio