No vax, Fnomceo: 2.254 medici sospesi, quasi 30mila “sotto osservazione”

Anelli: in quindici giorni, 3.700 medici vaccinati in più

FEB 4, 2022 -

Coronavirus Roma, 4 feb. (askanews) – Sono 2.254 i medici e gli odontoiatri sospesi per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale. Ma in totale sono quasi 30mila, per la precisione 29.972, quelli “sotto osservazione”, perché i loro nominativi sono stati segnalati dall’ultima interrogazione della Piattaforma nazionale digital green certificate: il 6,4% dei 467800 iscritti agli Albi. A comunicarlo la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Spetta infatti alle Federazioni la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione anti SARS-CoV-2. Sarà poi compito degli Ordini territoriali verificare la posizione degli iscritti e, ove risultino realmente inadempienti, sospenderli. Quello che scaturisce dall’interrogazione della piattaforma è infatti un dato grezzo, binario, che certifica solo l’avvenuta o non avvenuta vaccinazione ma non tiene conto, ad esempio, delle vaccinazioni effettuate all’estero, di quelle non ancora registrate, o dell’insussistenza dei presupposti per l’obbligo, o delle prenotazioni effettuate, o di certificazioni di esenzione o di differimento per ragioni di salute. Salgono dunque a 437.828 i medici sicuramente vaccinati secondo i protocolli previsti dalla normativa: il 93,6% del totale, appunto. Lo scorso 21 gennaio, quindici giorni fa, era 434.155, il 92,8% di tutti gli iscritti. I sospesi erano invece 1.972. “Ma i vaccinati sono sicuramente molti di più – spiega il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Gli Ordini stanno procedendo con le verifiche e con le sospensioni, che sono una piccola percentuale rispetto al dato grezzo: segno che molti dei medici segnalati dalla piattaforma sono in realtà vaccinati non ancora registrati, o guariti, o esenti, o comunque in regola. Se, infatti, contassimo solo i sospesi, i medici ottemperanti sarebbero oggi il 99,5%. È importante, tuttavia, continuare a monitorare gli iscritti segnalati dalla piattaforma, chiedendo anche la loro collaborazione per verificarne il reale stato vaccinale”. “Quello che è certo è che 3.673 medici, nelle ultime due settimane, si sono vaccinati, o hanno dimostrato di essere in regola con l’obbligo. Le verifiche sono costanti, così come l’aggiornamento degli Albi, con sospensioni e revoche delle stesse, da parte degli Ordini – aggiunge Anelli -. L’intento è quello, previsto dalla legge, di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza. Ringraziamo quindi i 106 Ordini, i presidenti, tutto il personale amministrativo, che stanno facendo sforzi enormi per portare avanti, insieme all’attività ordinaria, questo compito aggiuntivo. E ringraziamo anche i medici e gli odontoiatri che hanno risposto alle pec, inviando le certificazioni richieste”. Proseguono, in parallelo, anche gli attacchi di matrice no-vax a strutture sanitarie: l’ultimo, dopo l’incendio di due giorni fa, all’hub vaccinale di Mestre, proprio all’Ordine dei Medici di Bolzano. La notte scorsa, infatti, la scritta sulla targa che indica la sede è stata cancellata e sostituita con scritte ingiuriose. Ma non c’è giorno che gli Ordini non siano bersagli di proteste, manifestazioni, atti aggressivi, violenti o vandalici. È accaduto a Terni, con due sit in di persone che chiedevano uno ‘sdoganamento’ delle cosiddette ‘terapie domiciliari’. E prima ancora a Genova, in concomitanza di un procedimento disciplinare. Mentre a Pisa la targa dell’Ordine era stata imbrattata. “È veramente l’ora di finirla – sbotta Anelli -. Gli Ordini stanno facendo il loro dovere, stanno portando a termine, tra mille difficoltà e sacrifici, un compito che la legge affida loro. È inammissibile che, oltre al sovraccarico di lavoro, alle difficoltà applicative delle Leggi, alla burocrazia, debbano far fronte a questi attacchi irrispettosi e osceni”.