Moda Milano, 2 dic. (askanews) – “Il percorso per il rilancio dell’industria Tma made in Italy presenta già nuovi ostacoli, a partire dal forte aumento dei costi di materie prime ed energia. Anche il virus non è sconfitto del tutto e timori su possibili nuove restrizioni al turismo rappresentando un’ulteriore minaccia per la ripresa”. A lanciare l’allarme il presidente di Confindustria Moda, Cirillo Marcolin in occasione della presentazione dei dati del terzo trimestre del comparto. A propositi dei fondi del Pnrr Marcolin ha sottolineato chesaranno “l’occasione per un’ulteriore sterzata”. “Nei prossimi mesi tutto il nostro settore dovrà impegnarsi per cogliere le opportunità del Pnrr per affrontare al meglio le sfide del futuro. Accelerare il percorso di transizione green e digital, infatti, non è solo la chiave per crescere più forti di prima, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale che deve interessare tutti i comparti della filiera – ha spiegato – Per poter affrontare al meglio questa sfida e competere nel mercato di oggi, il ‘piccolo e bello’ che ha caratterizzato il fashion made in Italy negli anni non è più sufficiente. Le imprese che compongono il nostro tessuto hanno la necessità di accrescere le loro dimensioni e diventare più strutturate, anche attraverso i meccanismi di aggregazione che la legislazione mette a disposizione”. “Solo facendo sistema e lavorando all’unisono le aziende che compongono il tessile, moda e accessorio potranno essere realmente pronte alle sfide poste dal Pnrr”.
Marcolin: costi materie prime ed energia ostacolo a ripresa
Pnrr l'occasione per un'ulteriore sterzata