Moda Milano, 2 dic. (askanews) – Le esportazioni del comparto Tessile, moda, accessori mostrano, nei primi otto mesi dell’anno, un rimbalzo del 26,2% sullo stesso periodo del 2020, arrivando a circa 42,7 miliardi di euro. Tuttavia, rispetto al livello di export del gennaio-agosto 2019, si registra ancora un gap del -5,1% (-2,3 miliardi circa). E’ quanto emerge dalla settima indagine relativa all’impatto del Covid-19 sulle imprese del settore di Confindustria Moda. Analizzando le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda sui dati Istat, emerge che l’area Ue cresce sul 2020 del 22,2%, restando al di sotto dell’1,6% sul 2019. Allo stasso modo, l’extra-UE cresce del 29,2% sul 2020, ma segna ancora un -7,4% rispetto al 2019. A livello di singoli Paesi, l’indagine mostra performance particolarmente dinamiche che hanno superato i livelli pre-Covid: gli Stati Uniti, infatti, registrano un +46,5% rispetto al 2020, con un +3,4% sul 2019; la Cina +64,6% sul 2020 e +23,7% rispetto al 2019; gli Emirati Arabi +94,5% rispetto al 2020 e +4,7% rispetto al 2019.
Confindustria Moda: rimbalzo 26,2% export in primi 8 mesi, -5% su 2019
Bene Paesi come Usa, Cina, Emirati tornati a livelli pre-pandemici