'Ndrangheta Milano, 19 ott. (askanews) – Ventinove misure cautelari personali che riguardano anche diversi esponenti apicali della ‘ndrangheta, ed il sequestro di cinque aziende per il trattamento rifiuti tra Calabria e Emilia Romagna. E’ il bilancio dell’operazione “Mala Pigna” condotta dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria con il supporto dei colleghi di vari Reparti in Calabria, Sicilia, Lombardia ed Emilia Romagna, e dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con l’intervento dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori Calabria” e dell’ottavo Nucleo Elicotteri Carabinieri di stanza a Vibo Valentia, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda reggina. Le accuse contestate a vario titolo sono associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico illecito di rifiuti ed altri reati ambientali. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Reggio Calabria Vincenza Bellini.
‘Ndrangheta e traffico di rifiuti: arresti e sequestri
Operazione "Mala Pigna" in corso tra Calabria ed Emilia Romagna