Coronavirus Roma, 11 ago. (askanews) – Sebbene l’efficacia di tutti i vaccini anti-COVID-19 autorizzati nell’UE/SEE sia molto elevata, nessun vaccino è efficace al 100%. Ciò significa che ci si attende un numero limitato di infezioni da SARS-CoV-2 tra le persone che hanno completato il programma di vaccinazione raccomandato (ossia le “infezioni intercorrenti”). Tuttavia, in caso di infezione, i vaccini sono in grado di prevenire in larga misura la forma grave della malattia e ridurre notevolmente il numero di ricoveri in ospedale a causa di COVID-19. E’ quanto si legge nell’aggiornamento su Copvid-19 di Ema ed Ecdc che Aifa pubblica sul suo portale. Fergus Sweeney, direttore Studi clinici e produzione dell’EMA ha spiegato: “Questi vaccini anti-COVID-19 sono molto efficaci. Tuttavia, finché il virus continuerà a circolare, assisteremo al manifestarsi di infezioni intercorrenti nelle persone vaccinate. Ciò non significa che i vaccini non stiano funzionando. Le persone vaccinate godono di una protezione decisamente migliore contro la forma grave di COVID-19 rispetto alle persone non vaccinate, e dovremmo tutti sforzarci di completare il ciclo di vaccinazione al più presto”. L’EMA e l’ECDC raccomandano a tutti i cittadini ammissibili di completare il ciclo di vaccinazione contro COVID-19. Fino a quando non saranno pienamente vaccinate molte più persone e considerando che il SARS-CoV-2 si sta ancora diffondendo, è necessario che tutti rispettino le normative nazionali e continuino ad adottare misure quali l’uso di mascherine e il rispetto del distanziamento sociale, anche coloro che hanno ricevuto la vaccinazione completa.
Covid, Ema-Ecdc: infezioni in vaccinati non significa vaccini inefficaci
E in ogni caso prevengono forma grave della malattia