Roma Roma, 9 giu. (askanews) – “E’ da tempo che chiediamo un intervento di Comune, Regione e Mic chiamandoli ad assumersi le proprie responsabilità per individuare quanto prima il nuovo direttore del Teatro di Roma. Lo abbiamo fatto anche prima del Cda del 19 maggio, con l’auspicio che si potesse arrivare a quell’appuntamento con una nomina e non perdere altro tempo”. Cosi, in una nota, Fabrizio Micarelli e Nadia Stefanelli della Slc Cgil Roma e Lazio. “La rinuncia all’incarico dell’ingegner Pinelli e il ritardo con cui si è giunti all’approvazione del bilancio preventivo per le continue obiezioni del collegio dei revisori dei conti – continuano – costringono il teatro, le lavoratrici e lavoratori a operare in una costante emergenza”. La nomina di un direttore, secondo i sindacalisti “non è più rinviabile per salvaguardare il teatro – aggiungono -. Inoltre è indispensabile che la dirigenza provveda alla copertura dei ruoli mancanti della direzione amministrativa, del personale, dell’ufficio tecnico e nei vari settori, partendo dalla valorizzazione e dal riconoscimento delle professionalità interne, stabilizzando i precari e stipulando i contratti di lavoro nel rispetto del Ccnl e delle normative vigenti”. “Una riorganizzazione del lavoro che comprenda una diversa ridistribuzione dei carichi di lavoro, formazione, strumenti, è indispensabile per garantire la missione del Teatro Nazionale della Capitale. Restiamo in attesa di un incontro urgente con le istituzioni per un intervento deciso e risolutivo”, concludono.
Roma, Slc Cgil: si nomini il nuovo direttore del Teatro di Roma
"Non è più rinviabile per salvaguardare il teatro"