Intelligenza artificiale nella PA: obiettivo concreto per Anci

Un fondo da un miliardo di euro per una trasformazione necessaria

GIU 7, 2021 -

Piemonte Torino, 7 giu. (askanews) – L’intelligenza artificiale applicata alla pubblica amministrazione per rendere più efficaci ed efficienti i servizi al cittadino garantendo la trasparenza sia in merito alle funzioni sia a riguardo della spesa pubblica. Questi i principali argomenti trattati nel convegno online, organizzato da Anci digitale dal titolo ‘Le città intelligenti: una nuova cultura per l’innovazione dei Comuni italiani. Il futuro non deve attendere’, a cui hanno partecipato tra gli altri, Franco Minucci, amministratore unico delegato Anci innovazione, Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino. “Obiettivo di Anci digitale è di creare un polo di eccellenza tecnico scientifica, basandosi sulle competenze avanzate e specialistiche in questo ambito e di costruire intorno a questo nucleo un efficace ecosistema dell’innovazione, avendo come riferimento la pubblica amministrazione locale”, ha spiegato Minucci, ad di Anci Digitale. “L’Intelligenza artificiale – ha proseguito – si sta sviluppando maggiormente in America, Cina, Giappone. L’Europa è in ritardo. Solo recentemente ha destinato fondi per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle pubbliche amministrazioni, nonostante l’Unione europea avesse sollecitato di utilizzare l’IA entro il 2019, ma finora poco è stato fatto”. L’Italia per questo obiettivo ha istituito “un fondo nazionale per l’innovazione – ha sottolineato l’Ad di Anci Digitale – e ha previsto investimenti per un miliardo di euro in tre anni: 45 milioni di euro sono destinati al finanziamento di startup e piccole medie imprese, il resto alle pubbliche amministrazioni. Inoltre la task force italiana per l’intelligenza artificiale dell’Agenzia per l’Italia digitale ha presentato il primo ‘libro bianco’ sull’IA al servizio del cittadino, in cui vengono illustrate le linee guida di tutte le raccomandazioni per l’utilizzo dell’IA nella pubblica amministrazione”. (Segue)