Roma, 19 mag. (askanews) – Dall’Amarone, il vino di metodo per antonomasia, a quello che si identifica simbioticamente con il territorio, il Valpolicella Doc Superiore, che sarà al centro di un nuovo progetto di sviluppo da parte del Consorzio della prima dop di vini rossi veneti. Il 24 giugno prossimo andrà in onda la prima edizione di ‘Valpolicella Superiore – A Territory Opportunity’, il format totalmente digitale che metterà in connessione produttori, operatori e stampa nazionali e internazionali per un focus per la prima volta interamente dedicato alla denominazione più ‘giovane e fresca’ dell’area.
“Il progetto si inserisce in un nuovo programma di promozione intrapreso con convinzione dall’attuale governance della compagine rappresentativa – spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella – che intende potenziare le denominazioni della Doc. Tra gli obiettivi di questo percorso, riportare all’attenzione del mercato tutta la piramide qualitativa che esprimiamo dai vini di metodo, come Amarone, Valpolicella Ripasso e Recioto, a quelli di territorio rappresentati dal Valpolicella e dal Valpolicella Superiore. Riteniamo che sia arrivato il momento – prosegue Marchesini – di chiarire ai buyer e ai consumatori l’ampia gamma dei nostri vini. Dopo il successo della Valpolicella annual conference di febbraio, ora proseguiamo il cartellone digitale con il Valpolicella Superiore, un vino fresco e nello stesso tempo complesso anche al netto della tecnica dell’appassimento, che può intercettare nuovi trend di consumo”.