Roma, prorogata al Palazzo delle Esposizioni la Quadriennale d’arte

Fino al 18 luglio 2021, accordo tra ministero della Cultura e Roma Capitale

APR 23, 2021 -

Roma, 23 apr. (askanews) – Sarà prorogata fino al 18 luglio 2021 al Palazzo delle Esposizioni l’edizione 2020 della Quadriennale d’arte, come concordato dal ministero della cultura attraverso la direzione generale creatività contemporanea e dall’assessorato alla crescita culturale di Roma Capitale. Fino ad oggi la mostra, a causa della pandemia, è stata aperta solo 33 giorni.

L’esposizione, dal titolo “Fuori”, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, è promossa e organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo. Riapre anche il principale evento collaterale, la mostra “Domani Qui Oggi” a cura di Ilaria Gianni, che presenta nella Sala fontana del Palazzo delle Esposizioni il lavoro di artisti emergenti dalle Accademie di Belle Arti, nell’ambito del Premio AccadeMibact. Anche per questa mostra è prevista una proroga, in questo caso fino al 23 maggio 2021.

Inizialmente prevista dal 30 ottobre 2020 fino al 17 gennaio 2021 a causa delle chiusure dettate dall’emergenza sanitaria, la Quadriennale d’arte riaprirà il prossimo 27 aprile fino al 18 luglio.

La mostra è stata pensata per restituire un’immagine nuova dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale e il titolo, “Fuori”, è emblematico del tipo di sguardo proposto dai curatori. La mostra intreccia la storia della Quadriennale di Roma e la sua missione di documentazione delle ricerche artistiche italiane con l’esigenza di far emergere percorsi alternativi a quelli maggiormente rappresentati, favorendo una visione polifonica. FUORI è una mostra transgenerazionale e multidisciplinare. La ricchezza delle linee di ricerca seguite da moltissime figure artistiche degli ultimi sessant’anni ha indotto i curatori a riconoscere tre ambiti tematici su cui costruire la mostra: il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere; il Desiderio, per la necessità di sedurre che da sempre accompagna l’arte; l’Incommensurabile, ciò che porta gli artisti ad abbracciare fino in fondo le proprie ossessioni, evitando di cadere in uno stile ripetitivo. (Segue)