Roma, 14 apr. (askanews) – “È con grande piacere che annuncio l’avvio di una nuova collaborazione tra la Fondazione Argentina Altobelli e il Censis che ha per obiettivo di analizzare, con focus trimestrali, gli andamenti del mercato del lavoro agro-alimentare che coinvolge oltre 1,5 milioni di persone”. Così, il vicepresidente della Fondazione Altobelli, Stefano Mantegazza che è anche il segretario generale della Uila-Uil dà notizia dell’istituzione di un Osservatorio congiunto sul lavoro nel settore agroalimentare, finalizzato ad analizzarne tipologie, caratteristiche e dinamiche dei suoi diversi comparti, ad approfondire gli aspetti legati alla contrattazione, alle tutele previdenziali, al welfare e a problemi specifici, quali la consistenza e l’andamento del lavoro irregolare.
“Il nostro settore – spiega Mantegazza – è particolarmente articolato come attività (dall’agricoltura all’industria di trasformazione, dalla pesca all’allevamento animale, dalla forestazione alla gestione delle bonifiche e dei dissesti idrogeologici) ed è estremamente complesso dal punto di vista della regolazione del lavoro, che dipende da oltre 15 Contratti nazionali e centinaia di accordi di secondo livello”.
“L’intenzione del Censis e della Fondazione Altobelli – conclude Mantegazza – è di accendere i riflettori su questa grande realtà per metterne a fuoco tanti aspetti, oggi ancora poco conosciuti e per promuovere la conoscenza e il dibattito pubblico sul settore. Già nei prossimi giorni l’Osservatorio renderà noti i primi dati sul lavoro stagionale in agricoltura nel 2020, un anno caratterizzato dalla drammatica emergenza Covid”.
La Fondazione Argentina Altobelli è stata fondata, nel 1994, per valorizzare la figura di Argentina Altobelli, grande dirigente sindacale vissuta tra 1800 e 1900 e promuovere gli studi sul sindacalismo agricolo.