Milano, 2 apr. (askanews) – La Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera che prevede l’accordo di cooperazione con le Università lombarde per la campagna vaccinale Covid-19 e il relativo avviso per raccogliere la disponibilità dei medici in formazione specialistica. L’accordo verrà sottoscritto prossimamente dalla vicepresidente regionale e dai Rettori. Lo comunica in una nota la Regione.
La spesa complessiva, pari a 20 milioni di euro, non prevede oneri a carico del bilancio regionale ma sarà assicurata dal governo che si è impegnato nelle scorse settimane ad adottare provvedimenti per lo stanziamento delle risorse.
“Sono molto soddisfatta di questo accordo – commenta Letizia Moratti – perché fin dal mio insediamento in Giunta avevo chiesto la massima attenzione sul tema. Un’attenzione agli specializzandi che ho subito sottoposto anche al nuovo Esecutivo guidato da Mario Draghi”.
L’Avviso per raccogliere le disponibilità degli specializzandi prevede l’impiego di Medici in formazione specialistica di qualsiasi specialità e anno di corso. Con incarichi per un periodo massimo di due mesi, prorogabili, e un compenso orario di 40 euro lordi (compresi oneri fiscali e previdenziali).
Il loro orario di lavoro sarà distribuito su tutta la settimana, secondo il programma delle attività vaccinali. L’orario sarà svolto al di fuori da quello dedicato alla formazione specialistica, con una media di 15 ore settimanali e un massimo mensile di 60 ore.
“Gli specializzandi – aggiunge Moratti – daranno un contributo importante e credo che per loro questa esperienza possa rappresentare un’opportunità di crescita umana e professionale. Molto utile nel momento in cui si affacceranno alla professione medica. Così le nostre Università si confermeranno non solo luoghi di eccellenza del sapere, ma anche straordinarie palestre di vita”.