“Gesù fu vittima di un pettegolezzo diventato virale” (Papa Francesco)

Messa crismale di giovedì santo a San Pietro

APR 1, 2021 -

Città del Vaticano, 1 apr. (askanews) – Gesù, accolto dalla folla che al suo arrivo a Gerusalemme lo acclama, pochi giorni dopo lo condanna: tra il primo e il secondo momento, c’è quel che ha “l’apparenza di un semplice pettegolezzo di paese”, “una frase che qualcuno mormorò a bassa voce si ‘viralizzò’ insidiosamente”.Alla messa crismale a San Pietro, di giovedì santo, papa Francesco utilizza un linguaggio contemporaneo per far comprendere l’attualità del percorso di Gesù verso la croce.

“Il Vangelo ci presenta un cambiamento di sentimenti nelle persone che ascoltano il Signore”, ha detto Jorge Mario Bergoglio nel corso di una messa all’altare della cattedra alla presenza, a causa della pandemia, di pochi fedeli, tra i quali diversi cardinali. Tra di essi, il cardinale Robert Sarah. “Il cambiamento – ha detto Francesco – è drammatico e ci mostra quanto la persecuzione e la Croce sono legate all’annuncio del Vangelo. L’ammirazione suscitata dalle parole di grazia che uscivano dalla bocca di Gesù durò poco nell’animo della gente di Nazaret. Una frase che qualcuno mormorò a bassa voce si ‘viralizzò’ insidiosamente: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’. Si tratta di una di quelle frasi ambigue che si lasciano cadere di passaggio. Uno la può usare per esprimere con gioia: ‘Che meraviglia che uno di origini così umili parli con questa autorità!’. E un altro può usarla per dire con disprezzo: ‘E questo da dove è uscito? Chi crede di essere?’. Se ci facciamo caso, la frase si ripete quando gli Apostoli, nel giorno di Pentecoste, pieni di Spirito Santo cominciano a predicare il Vangelo. Qualcuno disse: ‘Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei?’. E mentre alcuni accolsero la Parola, altri li presero per ubriachi”.

“Formalmente – ha proseguito Jorge Mario Bergoglio – sembrerebbe che si lasciasse aperta una scelta ma, se consideriamo gli effetti, in quel contesto concreto, queste parole contenevano un germe di violenza che si è scatenata contro Gesù. Si tratta di una ‘frase trainante’, come quando uno dice: ‘Questo è troppo!’ e aggredisce l’altro oppure se ne va. Il Signore, che a volte faceva silenzio o se ne andava all’altra riva, questa volta non rinunciò a commentare, ma smascherò la logica maligna che si nascondeva sotto l’apparenza di un semplice pettegolezzo di paese. ‘Voi mi citerete questo proverbio: ‘Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria!’. ‘Cura te stesso…’. ‘Che salvi se stesso’. Qui sta il veleno! E’ la stessa frase – ha notato il papa – che seguirà il Signore fino alla Croce: ‘Ha salvato altri! Salvi se stesso’; ‘e salvi anche noi’, aggiungerà uno dei due ladroni”.

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