Cagliari, 8 mar. (askanews) – Mercoledì 10 marzo il CRS4 (centro di ricerca sviluppo e studi superiori in Sardegna) organizza in modalità virtuale l’incontro di chiusura del progetto cluster top-down “SARIM – Sardegna Immersiva: nuovi linguaggi per la promozione turistica dell’Isola”, finanziato da Sardegna Ricerche con i fondi POR FESR Sardegna 2014-2020.
Il progetto aveva come obiettivo principale la sperimentazione, insieme alle aziende, delle tecnologie immersive di realtà virtuale, fotografia sferica e video a 360° e la loro applicazione alle diverse fasi del ciclo di vita dell’esperienza turistica, per la promozione di destinazioni, di eventi e di itinerari. Le 17 imprese partecipanti hanno acquisito competenze sulla progettazione, creazione e fruizione di contenuti immersivi, per poi applicarle alla propria catena di business e sviluppare nuovi prodotti e servizi.
In particolare, sono stati creati contenuti per la realtà immersiva grazie all’ausilio dell’applicazione Authoring tool, che consente di velocizzare il processo di creazione di un itinerario virtuale e di far fruire le immagini attraverso diverse tipologie di visore VR.
Inoltre, è stata realizzata un’interfaccia interattiva della Sardegna che grazie ad un pannello multitouch consente di scegliere quale luogo esplorare con i visori.
Questa soluzione è stata pensata per essere posizionata in luoghi di affluenza turistica come aeroporti, punti di informazione, eventi fieristici e strutture ricettive, non solo per catturare l’attenzione del turista ma anche per offrirgli un’esperienza immersiva dei luoghi che non conosce.
Infine, è stato sperimentato l’utilizzo del “volo immersivo” con l’ausilio di Icaros, una base giroscopica su cui stendersi in posizione orizzontale.
E indossando un visore VR, che permette a chi lo utilizza di avere la sensazione di librarsi in volo con un aliante sopra una Sardegna ricca di monumenti storici che possono essere visitati in una modalità atipica e al tempo stesso molto coinvolgente.
Interverranno all’evento: Massimo Deriu, ricercatore del CRS4 e responsabile scientifico del progetto; Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission; Andrea Dresseno, dell’associazione culturale Italian Videogame Program e Dario Carbini, Sardegna Ricerche.
“La realtà virtuale – sottolinea Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 – rappresenta oggi un significativo avanzamento delle tecnologie informatiche che permettono all’utente di navigare in tempo reale interagendo con lo scenario rappresentato. I risultati ottenuti dai ricercatori del CRS4, nell’ambito di questo progetto, sono particolarmente interessanti in quanto consentono di aprire percorsi di stretta collaborazione con le imprese coinvolte. Al fine di verticalizzare i risultati della ricerca in applicazioni di uso comune che possono contribuire al miglioramento della relativa offerta tecnologica in un’ottica di possibile incremento della forza lavoro impiegata”.