Milano, 5 mar. (askanews) – “Chiediamo a Regione di mettersi al lavoro per rivedere al più presto, con lucidità e concretezza, questa parte di ordinanza e di pensare di passare dall’obbligo della mascherina chirurgica a quella FFP2”. A dirlo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, che depositerà un’interrogazione al presidente della Lombardia, Attilio Fontana, a seguito dell’ordinanza che ha portato la Regione in zona arancione rafforzato e che prevede, tra le restrizioni, ancora l’obbligo dell’utilizzo sui mezzi di trasporto della mascherina chirurgica.
“Siamo convinti che dopo un anno di pandemia serva pensare necessariamente a un cambio di passo anche su questo argomento. Le evidenze scientifiche – dichiara Di Marco – dimostrano come l’utilizzo delle mascherine FFP2 o FFP3 sia più efficace rispetto a quello delle chirurgiche. I mezzi pubblici, utilizzati quotidianamente da pendolari e lavoratori, possono essere un luogo in cui il contagio si diffonde a causa di una aerazione spesso non soddisfacente o per un distanziamento difficile da rispettare in orari di punta”.
“Considerato l’alto numero di varianti che si stanno diffondendo sempre di più in Lombardia, bisognerebbe pensare di utilizzare strumenti di prevenzione più forti, quindi anche a chi utilizza i mezzi per muoversi all’interno della regione – prosegue il consigliere pentastellato – Oggi i nostri territori si trovano di fatto in una nuova ‘zona rossa’ ma dobbiamo già immaginare come arginare il contagio fra tre o quattro settimane, se le restrizioni dovessero essere di nuovo allentate. Regione si attivi in prima persona e ovviamente in accordo con il Governo, per l’eventuale reperimento e distribuzione delle mascherine ad aziende di trasporto e utenti: in questo modo sarà anche garantito un costo unitario di acquisto più basso”.