Roma, 17 feb. (askanews) – In Italia, anche a casa della pandemia “si è anche aggravata la povertà. I dati dei centri di ascolto Caritas, che confrontano il periodo maggio-settembre del 2019 con lo stesso periodo del 2020, mostrano che da un anno all’altro l’incidenza dei ‘nuovi poveri’ passa dal 31% al 45%: quasi una persona su due che oggi si rivolge alla Caritas lo fa per la prima volta”. A citare le stime dell’istituzione caritativa della Chiesa italiana è stato, nel suo discorso al Senato, il premier Mario Draghi.
“Tra i nuovi poveri – ha poi sottolineato nel suo intervento – aumenta in particolare il peso delle famiglie con minori, delle donne, dei giovani, degli italiani, che sono oggi la maggioranza (52% rispetto al 47,9 % dello scorso anno) e delle persone in età lavorativa, di fasce di cittadini finora mai sfiorati dall’indigenza”.