Roma, 16 feb. (askanews) – Si terrà dal 9 al 12 settembre, in presenza, presso il quartiere fieristico di Bologna la 33esima edizione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio/Assobio e con il supporto Ita, Italian Trade Agency per le azioni di internazionalizzazione. L’edizione post pandemia del principale evento nazionale, fra i maggiori in Europa, per il settore del biologico e del naturale, dà appuntamento, in presenza, con nuove iniziative che andranno a sottolineare l’importanza e la centralità della manifestazione per l’intera filiera che esce rafforzata da un anno che ha messo a dura prova l’economia mondiale.
In chiave di sostenibilità economica, ambientale e sociale nell’ultimo anno il ruolo del biologico si è manifestato con ancora maggior forza, dimostrando solidità e ampie possibilità di crescita, determinate da un mercato estremamente ricettivo verso i prodotti bio e da una sempre più marcata attenzione internazionale verso il bio made in Italy.
Il mercato del Biologico nel 2020 ha registrato, in Italia, un valore delle vendite pari a 4.358 mln di euro, con un indice di crescita del +142% del 2020 rispetto al 2010 (anno terminato ad agosto). Parallelamente il valore dell’export Bio si è attestato a 2.619 mln di euro (stessa annualità ) con una crescita, anche in questo caso, rilevante +149% del 2020 sul 2010 e del +3,5% rispetto al 2019.
Decisamente positivo anche il posizionamento dell’Italia in termini di export; il nostro Paese nel 2020 si è collocato al top nella graduatoria per Bio esportato, al secondo posto alle spalle degli USA e davanti ai competitor europei in graduatoria (Spagna e Francia, rispettivamente in terza e quinta posizione) e alla Cina sul quarto scalino.
In questo contesto, la partecipazione alle Fiere internazionali dedicate al Biologico è considerata dalle imprese bio il primo strumento di promozione verso i mercati esteri e Sana, per il consolidato know-how e per le iniziative messe in atto a livello Istituzionale con ICE-ITA e con le principali piattaforme digitali è, senza dubbi, la piattaforma ideale per sviluppare business sui mercati esteri.
In apertura di Sana 2021 è prevista la terza edizione di Rivoluzione bio, momento di confronto tra istituzioni, player della filiera ed esperti del settore su temi di primaria rilevanza e attualità che saranno ancora più centrali nell’esperienza post pandemia. Verrà presentato l’Osservatorio Sana 2021, che monitora i numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione alle dimensioni del mercato.
Il progetto espositivo di SANA 2021 prevede sei aree tematiche: food, care&beauty, green lifestyle, sana tech, sana tea e free from hub. Fra le novità 2021 il nuovo salone tematico Sana tech (Rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale), una fiera nella fiera che sarà una vetrina per i produttori di sementi, semilavorati, materie prime, attrezzature, ingredienti e tecnologie al servizio del biologico. Un’iniziativa innovativa, con una visione globale su tutto il processo produttivo del biologico che, ogni anno, svilupperà focus dedicati a grandi aree tematiche che spazieranno dalla cosmesi naturale e biologica all’agricoltura, dalla zootecnica agli ingredienti.
La seconda novità sarà Sana tea, un inedito sguardo verso prodotti che vedono costantemente in crescita il numero di appassionati, ponendo attenzione a un mercato il cui fatturato globale nel mondo rappresenterà nel 2025 un valore di 4,2 miliardi di dollari e che ha registrato, nell’ultimo anno, un incremento del 4,2%.
Accanto a queste new entry le ormai tradizionali aree dedicate a food (un’ampia panoramica della filiera agroalimentare, estesa ai nuovi trend di mercato, alle innovazioni e alla ricerca), care&beauty (in cui esporranno le aziende produttrici di cosmetici, prodotti per la cura del corpo naturale e bio, integratori ed erbe officinali), green lifestyle (dedicata ai consumatori alla ricerca di prodotti per uno stile di vita ecologico, sano e responsabile) e free from hub (una vetrina dedicata ai prodotti free from e rich-in, che rispondono a una crescente tendenza nei consumi).