Roma, 22 gen. (askanews) – Assorbe le polveri sottili nell’aria, le disaggrega e reintroduce in circolo aria pulita. E da oggi, nella nuova rivoluzionaria versione virucida certificata ISO svolge anche un’attività antivirale neutralizzando in 2 ore fino al 98,75% della carica virale, anche dei coronavirus. Nasce dall’attività di ricerca e sviluppo di Anemotech, PMI italiana dal respiro internazionale “theBreath” , il primo tessuto in grado di neutralizzare molecole inquinanti, cattivi odori e, nell’ultimissima versione, i coronavirus.
Una vera rivoluzione per mezzi di trasporto pubblici e privati, scuole, negozi, centri commerciali ed uffici, ma anche ambulanze, ambienti ospedalieri e luoghi ad alta densità di frequentazione. TheBreath svolge la sua funzione grazie alla membrana esterna avvolgente e filtrante realizzata in tessuto 100% poliestere e arricchita di molecole attive che garantiscono l’uccisione di virus e batteri: una struttura tessile a “sandwich” formata da due strati di tessuto stampabile, antibatterico e antimuffa tra i quali è posta una cartuccia carbonica che adsorbe, trattiene e disgrega le molecole inquinanti a cui oggi si aggiunge la specifica di antivirale ad ampio raggio.
Col tessuto theBreath sono già stati realizzati importanti interventi di arredo urbano e maxi-affissioni in posizioni strategiche di città in Italia e all’estero e collaborazioni per flotte di ambulanze che oggi possono avvalersi di questo innovativo alleato antibatterico e virucida. Inoltre, numerose aziende e organizzazioni hanno aggiunto all’interno dei loro spazi, agli arredi e ai prodotti, la valenza di agenti purificatori e antivirali.
Una scommessa per il presente ma anche per il futuro: secondo i dati di Global Market Insight il mercato dei tessuti antimicrobici e antivirali varrà entro il 2026 oltre 20,5 miliardi secondo la sempre più confermata convinzione che anche quando il Covid-19 sarà debellato, la sensibilità dei consumatori a livello globale verso la tutela della propria saluta resterà alta.