Bergamo, 18 gen. (askanews) – L’Italia ha affrontato l’emergenza coronavirus con un piano pandemico messo a punto nel 2006 e mai più riaggiornato. La conferma è arrivata dal procuratore aggiunto di Bergamo, Maria Cristina Rota, dopo l’audizione di Giuseppe Ruocco, segretario generale del ministero della Salute, ascoltato per oltre sei ore dai magistrati come persona informata dei fatti. “Il piano in vigore è quello del 2006, almeno è quello che ci è stato detto”, ha messo in chiaro il magistrato al termine dell’audizione di Ruocco. “Ho risposto a tutte le domande e ho contribuito a fare chiarezza”, ha detto il dirigente del ministero lasciando il palazzo della Procura di Bergamo.