Roma, 25 feb. (askanews) – “L’audizione di oggi sulla crisi dell’Istituto di vigilanza privata Gruppo Secur si è conclusa poco fa con l’impegno da parte della proprietà a presentare, entro 15 giorni, un piano di rientro e di risanamento delle pendenze con i lavoratori che, da agosto scorso, non percepiscono lo stipendio. Insieme all’assessore al lavoro Claudio Di Berardino, abbiamo avuto un serrato confronto con rappresentanti sindacali, lavoratori e società che ci ha permesso di acquisire tutti gli strumenti necessari per coinvolgere il Prefetto di Roma ed il Mise nella ricerca di una soluzione che non è più differibile”. Così Eleonora Mattia (PD), presidente della IX Commissione lavoro della Regione Lazio al termine dell’audizione sui lavoratori della vigilanza privata ex Sipro. “L’istituto Sipro, acquistato nel 2019 dal gruppo Secur, conta circa 400 lavoratori (260 dei quali a Roma) costretti ad operare non solo senza stipendio, il che è impensabile, ma anche in condizioni che garantiscono adeguati standard di sicurezza. Siamo consapevoli che i 15 giorni chiesti dall’azienda spostino avanti di due settimane la questione ma crediamo che possano condurre ad una soluzione reale del problema che eviti la richiesta di fallimento della società” conclude.