Milano, 21 ago. (askanews) – Una nuova area di Milano sottratta al disordine e riconsegnata ai cittadini. Dopo aver trasformato Dergano, Angilberto II e Porta Genova, il progetto “Piazze Aperte” realizzato in collaborazione con Bloomberg Associates e il supporto di Nacto Global Designing Cities Initiative è pronto a sbarcare a NoLo, tra via Spoleto e via Venini. L’intervento, che a giugno è stato presentato ai cittadini del quartiere, sarà realizzato a partire dal 26 agosto, con l’obiettivo di inaugurare la nuova piazza nella seconda parte di settembre insieme ai bambini della scuola Primaria Ciresola.
“Questo intervento – dichiarano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Marco Granelli (Mobilità) – non solo migliorerà notevolmente la qualità dello spazio dedicato all’entrata e uscita da scuola per i più piccoli, ma creerà un nuovo luogo di socialità e interazione per i cittadini del quartiere, in continuità con l’esperienza di Zona 30 realizzata nei mesi scorsi in via Rovereto. In seguito a numerosi incontri con il Municipio 2, con diverse associazioni di cittadini del quartiere e di commercianti, abbiamo modificato e migliorato il progetto iniziale, che sarà comunque una sperimentazione e potrà ancora accogliere osservazioni. Per migliorare la viabilità del quartiere agiremo anche sui semafori di viale Monza vicini al quartiere, per rendere più sicuri anche quegli attraversamenti, come chiesto i cittadini”.
Troppo grande per essere un semplice incrocio, l’area di fronte alla Primaria Ciresola si presta a diventare uno spazio pubblico in cui genitori e bambini e i residenti del quartiere possono entrare in stretta relazione. Recependo le riflessioni del progetto “Mobì – La mobilità dolce passa da qui” del Bilancio Partecipativo 2017-2018, la nuova piazza tattica tra via Spoleto e via Venini ambisce quindi a diventare una nuova centralità per l’area di NoLo grazie alla posa di fioriere, rastrelliere, tavoli e panchine per la sosta. La proposta di intervento prevede inoltre una riorganizzazione della viabilità che confluisce sulla nuova piazza al fine di favorire la mobilità dolce, con l’obiettivo di garantire la continuità ciclabile con la sperimentazione della Zona 30 “TrentaMi in Verde” di via Rovereto e il Parco Trotter. (segue)