Roma, 6 ago. (askanews) – Con 2 voti contrari, 2 favorevoli e 21 voti d’astensione tra i quali quelli della maggioranza M5S l’Assemblea capitolina ha bocciato la mozione presentata dalla Lega in Campidoglio che impegnava la sindaca di Roma Virginia Raggi e alla sua Giunta a “porre in essere ogni misura atta a consentire la sperimentazione e dotazione al corpo di Polizia urbana di Roma capitale delle armi ad impulsi elettrici”. “Con l’approvazione da parte del Governo del decreto 132/2018 c’è la possibilità di dotare, con l’art.19, in via sperimentale due agenti della Polizia locale del taser. E’ uno strumento molto utile come deterrente dal commettere atti illeciti, per proteggere i nostri agenti e, qualora fosse necessario l’intervento, è meno impattante della pistola che molti vigili urbani hanno in dotazione”, ha spiegato il consigliere capitolino della Lega Maurizio Politi. “Dopo sei mesi in cui se ne siano dotati due agenti – ha aggiunto – ne potremmo valutare l’introduzione”. Sostegno dal capogruppo di Fdi Andrea De Priamo che ha sottolineato che “la città è decisamente fuori controllo e quindi ogni intervento teso a rafforzare azione della polizia locale nel rafforzare la sicurezza locale è benvenuta”. La maggioranza M5S, però, si è astenuta senza dichiarazione di voto.