Trieste, 6 lug. (askanews) – Ricordare una delle grandi tragedie del Novecento e rinsaldare il legame di amicizia tra il Friuli Venezia Giulia e il popolo armeno: sentimenti profondi, quelli celebrati nel pomeriggio di oggi a San Daniele, suggellati dal melograno piantato nel chiostro della sede dello Scriptorium Foroiuliense, alla presenza dell’associazione friulana-armena “Zizernak” e di numerose autorità civili, militari e religiose. Presente, in rappresentanza dell’Amministrazione regionale, l’assessore alle Finanze e al Patrimonio, Barbara Zilli, che, nel suo intervento, ha sottolineato “il valore della memoria quale strumento di giustizia e leva per una pace che non deve essere figlia della sottomissione al prossimo, ma del pieno rispetto di identità, storia e tradizioni”. “Chinare rispettosamente il capo di fronte al milione e mezzo di vittime del genocidio consumatosi cent’anni fa – ha proseguito l’assessore – significa dunque in primo luogo riconoscere quei tratti che, in forme non dissimili, hanno accomunato il destino di numerosi popoli lungo l’impervio tracciato della Storia contemporanea.” Un passato che, ha rimarcato Zilli, “non può e non deve cadere nell’oblio, pena la pericolosa riproposizione di pagine già scritte. Una comunità priva di memoria – ha concluso l’assessore regionale – è infatti inevitabilmente condannata a ripetere i propri errori”.