Roma, 17 giu. (askanews) – Novecento ore di lezioni. Sei corsi all’interno di un percorso unico, 420 ore di lezioni base comuni per tutti, 80 ore di corso di specializzazione e altre 400 da uditore. Una rivoluzione nella didattica e nell’offerta formativa. A sostenerla, un inedito corpo docente di 64 guru del giornalismo, della narrativa, della poesia, della musica, del cinema, del teatro, del fumetto, del web, di ogni orientamento culturale. Nasce a Roma a San Lorenzo Writers Factory, la prima Scuola delle Scritture, unicum nel suo genere, intitolata all’intellettuale e scrittrice statunitense Ursula Le Guin, progettata e strutturata come factory multidisciplinare dove apprendere l’arte e la tecnica della scrittura in tutte le sue declinazioni: scrittura giornalistica, web writing, scrittura narrativa, scrittura per il fumetto, sceneggiatura, scrittura metrica e song writing. La Scuola è fondata e diretta da Eugenia Romanelli, scrittrice e giornalista. Vicedirettore è David Riondino. L’anno accademico 2019-2020 sarà inaugurato a fine settembre e si concluderà nel mese di giugno.
La mission della scuola è formare, indirizzare, testare sul prodotto e accompagnare gli allievi all’interno del mercato culturale creativo. Peculiarità è l’aspetto non lucrativo: si coniugano un’offerta didattica ad alta intensità a 360 gradi e una rigorosa selezione di accesso attraverso numero chiuso ad una retta rateizzabile dal costo di gran lunga inferiore ai parametri della formazione in Italia. Una scelta etica, condivisa da tutto il corpo docente, per incentivare i giovani talenti alla formazione e i meno giovani in cerca di occupazione a una riqualificazione multidisciplinare. Tra i docenti, Edoardo Albinati, Lucia Annunziata, Ernesto Assante, Stefano Benni, Bianca Berlinguer, Stefano Bollani, Massimo Bray, Margherita Buy, Ascanio Celestini, Vladimir Luxuria, Neri Marcorè, Melania Mazzucco, Laura Morante, @Osho.
Writers Factory si propone di formare gli autori del futuro, donne e uomini competenti che, in un mondo in cui tutti scrivono, siano veri esperti della parola intesa come narrazione trasversale, come un’unica capacità declinata sotto varie funzioni: tecniche, tecnologiche, creative, artigianali, artistiche, professionali. Al termine dei dieci mesi dell’anno accademico 2019-2020 gli allievi saranno in grado di sceneggiare un fumetto, di scrivere un romanzo, una poesia, una canzone, un’inchiesta giornalistica, di creare una sceneggiatura per il cinema, il teatro, le serie tv, una docufiction, un mokumentary. Sapranno redigere articoli per la carta stampata e il web, apprenderanno tecniche e trucchi dei SEO copywriter, influencer, blogger, instagrammer, degli esperti di comunicazione digitale, di web marketing, di social media strategy. Una commissione della Scuola valuterà e premierà i migliori prodotti realizzati. Nell’ambito di Writers Factory Open saranno organizzati incontri con ingresso libero e la partecipazione di personalità del mondo della cultura, del giornalismo, delle arti visive e performative.