Milano, 5 giu. (askanews) – Ha tentato di fuggire dalle violenze del compagno calandosi da una finestra, ma è precipitata dal primo piano fratturandosi le gambe. E’ successo ieri pomeriggio alla Barona, quartiere alla periferia Sud di Milano, a una donna italiana di 26 anni finita in ospedale con una prognosi di 40 giorni. Ad aggredirla è stato il compagno Giacomo Oldrati, 40 anni, uomo con problemi psichici già noto alle forze dell’ordine: nel 2012 fu arrestato a Bologna per sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni aggravate e tentato omicidio di 5 ragazze, ma il successivo processo si è chiuso nel 2018 con la sua assoluzione per totale incapacità di intendere e di volere.
La donna è stata ritrovata ferita e completamente nuda nell’androne del palazzo di Via Biella da una vicina di casa che poi l’ha accompagnata a un bar della zona e lì allertato la polizia. La 26enne ha raccontato agli agenti che le violenze proseguivano con cadenza quasi quotidiana dal marzo scorso, ossia al termine del percorso di riabilitazione psichiatrica seguito dal findanzato in seguito alla sentenza bolognese. L’apice ieri mattina, quando il fidanzato l’ha costretta prima a spogliarsi e poi a immergersi in una vasca di acqua gelida. Poi, complice un attimo di distrazione dell’uomo, il tentativo di fuga: dalla finestra del secondo piano è riuscita a calarsi fino a un terrazzino al piano inferiore, ma poi ha perso l’equilibrio, è precipitata e si è schiantata a terra. Una volta arrivati sul posto, gli agenti sono stati aggrediti dal 40enne che poi è stato portato carcere per violenza privata, lesioni aggravate e resistenza.