Truffa su fotovoltaico: 4 anni e 6 mesi a manager russo Akhmerov

Cinque condanne a Milano, giudici: no associazione a delinquere

APR 18, 2019 -

Milano, 18 apr. (askanews) – Quattro anni anni e 6 mesi di carcere. Questa la pena inflitta dal Tribunale di Milano al manager russo Igor Akhmerov, ex presidente e amministratore delegato di Avelar Energy Ltd, società svizzera del colosso dell’energia russo Renova, al termine del processo su una presunta truffa da 59 milioni di euro ai danni dello Stato nel settore del fotovoltaico. I giudici della decima sezione penale del Tribunale milanese hanno condannato anche gli altri 4 imputati a pene comprese tra i 3 anni e 6 mesi e 1 anno e 4 mesi.

L’accusa di associazione a delinquere, contestata dai pm Luca Poniz e Maurizio Ascione, non ha retto al vaglio del Tribunale che ha pronunciato l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste” anche per altri capi di imputazione. Su alcuni dei reati contestati è invece scattata la prescrizione. I giudici hanno anche disposto la confisca di quasi 30 milioni di euro a carico dei cinque condannati. Sotto accusa c’erano anche diverse società che però sono state ritenute estranee ai fatti e perciò assolte. Tra 90 giorni le motivazioni della sentenza.