Autonomia, Fontana: ripetto Parlamento ma no a modifiche sostanziali

Rispetto alle intese firmate col Governo

APR 10, 2019 -

Roma, 10 apr. (askanews) – “Riguardo alla procedura di approvazione dell’intesa occorre evidenziare che il principio di leale collaborazione fra Stato e autonomie territoriali mal si concilierebbe con un disegno di legge che intervenisse con integrazioni sostanziali rispetto alla comune volontà delle parti espressa nelle intese”.

Pertanto “pur nel rispetto del ruolo del Parlamento che può e deve concorrere alla partecipazione al processo che porterà alla definizione dei contenuti dell’Intesa, non si può disconoscere la rilevanza costituzionale del predetto principio di leale collaborazione”.

A spiegarlo è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’audizione alla Commissione parlamentare per le Questioni regionali nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul processo di attuazione del “regionalismo differenziato”.

Secondo Fontana “si può al riguardo quindi prefigurare una soluzione che contenga il rispetto di ambo i profili poc’anzi evidenziati”.

Ciò, aggiunge il presidente della Lombardia, “avverrebbe prevedendo la possibilità di un atto di indirizzo parlamentare quale una risoluzione che a fronte di una comunicazione del Governo sullo stato del negoziato in corso con la Regione orienti l’azione del Governo stesso nelle fasi successive del negoziato e sia poi suscettibile di condizionare i lavori parlamentari quando le Camere saranno chiamate ad esprimersi sull’approvazione dell’Intesa e quindi verificheranno se quanto contenuto nella Risoluzione è stato poi effettivamente recepito dal Governo”.