Roma, 2 apr. (askanews) – La terza commissione consiliare permanente, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Davide Barillari (M5s), ha approvato, a maggioranza, una risoluzione a favore del ripristino dei fondi all’editoria, la cui progressiva riduzione negli anni a venire è stata introdotta dalla legge di stabilità nazionale 2019 (legge 145/2018). Il documento, presentato ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto della Regione Lazio dalla consigliera Eleonora Mattia e dal consigliere Emiliano Minnucci, entrambi del Partito democratico, impegna “il presidente e la Giunta della Regione ad attivarsi presso le autorità e gli organi competenti, affinché sia ripristinato il finanziamento pubblico all’editoria”. Si legge nella risoluzione approvata che “il settore dell’editoria è attualmente in grande sofferenza economica a causa dei tagli ai finanziamenti disposti a livello nazionale” e che “tale disciplina incide negativamente sui principi di cui all’articolo 21 della Costituzione in materia di diritti, libertà, indipendenza, imparzialità e pluralismo dell’informazione” e che “la situazione di sofferenza economica dell’editoria non è sfuggita alla sensibilità di questa terza commissione, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, che, nel corso della seduta del 22 gennaio 2019 di audizione dei direttori di stampa locale ha concluso i lavori convenendo sulla necessità che siano ripristinati i fondi all’editoria”. Respinta, invece, una risoluzione, di segno opposto, presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle Loreto Marcelli, volta tra l’altro a individuare modalità alternative alle provvidenze, “per il sostegno e la valorizzazione di progetti finalizzati a diffondere la cultura della libera informazione plurale”. Presenti, oltre al presidente Barillari, le consigliere e i consiglieri del Pd Michela Califano Eleonora Mattia, Salvatore La Penna e Rodolfo Lena, e il consigliere Loreto Marcelli (M5s).