Udine, 4 ago. (askanews) – In Friuli Venezia Giulia al 1 gennaio 2018 il numero di residenti era pari a 1.215.538, circa 2.300 in meno rispetto ad un anno prima. Prosegue dunque la dinamica negativa iniziata quattro anni fa, quando gli abitanti in regione avevano sfiorato quota 1.230.000 unità (quasi 14.000 in più rispetto al dato attuale). Lo rileva il ricercatore dell’Ires Fvg, Alessandro Russo, in una rielaborazione di dati Istat.
Il calo osservato nell’ultimo anno si è concentrato nella provincia di Udine (-2.085 unità ) e solo in quella di Pordenone si rileva un minimo incremento (+29). Tolmezzo è il comune della provincia di Udine con il passivo peggiore in termini assoluti, con 100 residenti in meno (pari a -1%). Nei cinque comuni più grandi della regione è invece generalmente aumentata la popolazione, con le eccezioni di Pordenone (-12 unità ) e soprattutto Gorizia (-331, che equivale alla perdita di quasi l’1% dei residenti). Le nascite tra i residenti sono ai livelli minimi degli ultimi 25 anni.
Nel corso del 2016 tra i residenti in regione sono state registrate 8.123 nascite (353 in meno rispetto al 2016, -4,2%) e 14.506 decessi (415 in più rispetto al precedente anno). Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo per -6.383 unità (contro le -5.615 del 2016). Anche nel 2017, come nel triennio precedente, il consistente saldo naturale negativo ha portato al decremento della popolazione, ponendo fine ad un lungo periodo nel quale i flussi migratori avevano compensato il declino demografico. Rispetto al picco toccato in regione nel 2007 (10.557 nuovi nati), nel 2017 si è registrato un numero di nascite inferiore di oltre 2.400 unità , un dato che ci riporta indietro ai primi anni Novanta. A livello provinciale solo Trieste e Gorizia presentano una sostanziale stabilità (rispettivamente -12 e -3 nuovi nati tra i residenti).