Roma, 23 lug. (askanews) – “È un onore essere qui, queste iniziative possono apparire come segnali di facciata, ma non è così. Il fatto di essere qui oggi è per continuare a segnare un percorso dell’amministrazione in direzione della lotta corale alla criminalità di questa città dopo gli arresti e le sentenze che ci sono stati, a partire da Mafia Capitale”. Lo ha detto la presidente M5S della commissione Giustizia della Camera Giulia Sarti intervenendo al Consiglio straordinario capitolino dedicato alla memoria di Paolo Borsellino.
“Il VI Municipio, dove siamo oggi – ha sottolineato Sarti – veniva individuato come uno dei maggiori gangli di quella consorteria, il cuore per i loro affari, ma a tutto questo è la politica che deve dire basta, stando qui e ascoltando i cittadini”. “Su via D’Amelio sono stati fatti passi avanti in questi anni, non è vero che la verità non c’è – ha affermato Sarti -. Sappiamo che quella strage, la morte di Borsellino e di cinque agenti della scorta, è stata accelerata per via della trattativa Stato-mafia e non si può fare finta di nulla di fronte a 5.500 pagine di sentenza che per noi devono essere il baluardo di questa lotta per il futuro, perché le mafie senza l’appoggio di politici, istituzioni, professionisti e parte dei giornalisti non sarebbero arrivate da nessuna parte”, conclude.