Province, protesta presidenti: non siamo il salotto della politica

Servono risorse per assicurare i servizi

MAG 18, 2017 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Le Province non sono “il salotto della politica” e la difficile situazione finanziaria che si è creata dopo la riforma Delrio e la successiva bocciatura del referendum costituzionale “rappresenta una delle emergenze più forti in questo momento e credo che la politica questo non l’abbia ben capito finora”. Il sindaco di Vicenza e presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Achille Variati, ha chiamato a raccolta oggi a Roma presidenti e consiglieri provienienti da tutta l’Italia per la manifestazione “Il taglio che paghi tu” una giornata di mobilitazione per difendere le province.

“Oggi siamo qui per rappresentare i problemi di un paese reale, che non è il salotto della politica, è il paese di strade provinciali che per mancanza di manutenzione stanno chiudendo, è il paese che ha scuole con manutenzioni scarse e per questo insicure” ha spiegato Variati. “Chiederemo le risorse per i cittadini e per noi sindaci – ha aggiunto – che siamo stati chiamati a una responsabilità e ora debbono metterci nelle condizioni di svolgere questo servizio. E’ una delle emergenze più forti in questo momento e credo che la politica questo non l’abbia ben capito finora”.

Alle 15 una delegazione di Upi si sposterà alla Camera dei Deputati, dove proprio in questi giorni si sta completando l’esame degli emendamenti alla manovrina, per una serie di incontri con i Capogruppo.

Alle 17 poi la delegazione di Presidenti di Provincia guidata da Variati sarà ricevuta dalla presidente della Camera, Laura Boldrini.