Milano, 19 ott. (askanews) – La Villa Reale di Monza ospiterà sabato 22 ottobre Ballando con SLAncio – Serata d’Incanto, un evento di musica e beneficenza per promuovere e sostenere il progetto SLAncio, struttura altamente specializzata di Monza, che ospita 60 persone malate di SLA e in stato vegetativo.
Un evento speciale, di solidarietà e beneficenza, musica e ballo, in un’atmosfera carica di fascino e di magia all’interno della suggestiva cornice della Villa Reale di Monza.
La serata, organizzata dalla cooperativa La Meridiana in collaborazione con Advertising Design Studio di Milano, sarà un susseguirsi di momenti di entertainment e istituzionali, alla presenza di ospiti d’eccezione, amici e sostenitori di SLAncio.
La performance del crooner Alessandro Trovò, nella grande Sala delle Feste, darà ufficialmente il via alla serata. A seguire l’intervento del Presidente del Centro, il Dott. Roberto Mauri. Un itinerario eno-gastronomico sensoriale e una nuova performance, quella della cantante Sara Grassi, sorprenderà gli ospiti. Tra momenti di ballo, con protagonisti i ballerini Roberto Orru e Jessika Santodomingo – quest’ultima in preziosi outfit disegnati dallo stilista Gianni Tolentino appositamente per l’occasione -, e golosità, una lotteria benefica permetterà agli ospiti di aggiudicarsi opere donate da artisti di fama internazionale. La serata si concluderà con una selezione musicale a cura di DJ Shorty, nome di punta di Radio Deejay.
Il ricavato derivante dalla vendita dei biglietti per la partecipazione all’evento sarà devoluto al Progetto Slancio, una struttura di eccellenza inaugurata a Monza nel gennaio del 2014 e nata per rispondere alle richieste di numerose famiglie di accogliere, in un centro specializzato, persone affette da malattie neurologiche complesse.
“La struttura costata più di 11 milioni di euro – spiega Roberto Mauri, – è un investimento per la comunità, per le famiglie. SLAncio è un bene comune a beneficio del territorio. Per questo abbiamo deciso di rivolgerci ai soggetti del territorio, alle imprese perché sostengano questo Progetto e ci incoraggino a proseguire la sfida a queste spaventose malattie, feroci come la SLA e paralizzanti come gli stati vegetativi”.