Fondazione Sodalitas: senza sostenibilità sociale non c’è futuro – askanews.it

Fondazione Sodalitas: senza sostenibilità sociale non c’è futuro

Milano, 15 nov. (askanews) – Senza sostenibilita’ sociale non c’e’ sviluppo, e poiche’ sono le imprese a rivestire un ruolo di riferimento e traino per la crescita – riconosciute in questa responsabilita’ da oltre il 60 per cento dei cittadini – e’ necessario parlare di “Sostenibilita’ sociale d’Impresa”, abiutandoci presto all’acronimo “Ssi”. Sono alcune delle indicazioni emerse nel corso della presentazione a Milano, in Assolombarda, del primo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sostenibilita’ Sociale d’Impresa della Fondazione Sodalitas. “Perche’ ci occupiamo di sostenibilita’ sociale d’impresa? – spiega Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas – Perche’ quella sociale sara’ l’emergenza dominante dei prossimi due anni. La sostenibilita’ e’ ambientale, sociale e economica; ma il tema sociale sara’ il punto focale. L’osservatorio riesce a cogliere questo tema; e serve a valutare le iniziative che si possono sviluppare per far si’ che le imprese adottino la ‘sosteniblita’ sociale d’impresa’. L’apporto delle imprese infatti puo’ essere determinante per migliorare la sostenibilita’ sociale di tutto il Paese”. Le indicazioni emerse dal primo Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas indicano dunque nelle risposte da dare all’aggravarsi delle emergenze sociali le priorita’ da perseguire nalle scelte di sostenibilta’ messe in atto da tutti i sogetti civili, e delle imprese in particolare. Una indicazione che conferma l’opportunita’ di riequilibrare il peso delle urgenze “ambientali” a favore di quelle “sociali” nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. “Con la pandemia tutti abbiamo scoperto il senso di cosa voglia dire sostenibilta’ sociale; e dunque i rischi di ‘insostenibilita” sociale – commenta l’economista Enrico Giovannini, co-fondatore di ASviS e gia’ ministro del governo Draghi che ha partecipato alla presentazione del Rapporto Sodalitas – E questo lo stiamo vedendo ora anche con la crisi energetica. Dunque le imprese hanno un ruolo fondamentale per assicurare la sostenibilita’ non solo nel lungo termine e non solo in termini ambientali ed economici. Ma anche per aiutare la societa’ a superare momenti di crisi come questi. La necessita’ e’ di sviluppare il lato sociale della sostenibilita’ che non vuol dire soltanto welfare aziendale, ma puo’ voler dire per esemio formazione. Formazione indispensabile davanti a un futuro sempre piu’ complesso, fatto di shock, che come hanno dimostrato l’italia e le imprese italiane con la resilienza, possono essere anche occasioni per cambiare in meglio”. Per le aziende – viene sottolineato nel Rapporto Sodalitas – impegnarsi nella Sostenibilita’ sociale d’impresa non e’ una questione di reputazione, ne’ tanto meno di filantropia, ma e’ una scelta obbligata e non rinviabile per preservare i fattori da cui dipendono le prospettive di crescita economica e competitivita’ aziendale, e che sono fortemente minacciati dalle crisi in corso.
Nov 15, 2022
Presentato il primo Rapporto su Sostenibilta’ sociale d’impresa

Milano, 15 nov. (askanews) – Senza sostenibilita’ sociale non c’e’ sviluppo, e poiche’ sono le imprese a rivestire un ruolo di riferimento e traino per la crescita – riconosciute in questa responsabilita’ da oltre il 60 per cento dei cittadini – e’ necessario parlare di “Sostenibilita’ sociale d’Impresa”, abiutandoci presto all’acronimo “Ssi”.

Sono alcune delle indicazioni emerse nel corso della presentazione a Milano, in Assolombarda, del primo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sostenibilita’ Sociale d’Impresa della Fondazione Sodalitas. “Perche’ ci occupiamo di sostenibilita’ sociale d’impresa? – spiega Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas – Perche’ quella sociale sara’ l’emergenza dominante dei prossimi due anni. La sostenibilita’ e’ ambientale, sociale e economica; ma il tema sociale sara’ il punto focale. L’osservatorio riesce a cogliere questo tema; e serve a valutare le iniziative che si possono sviluppare per far si’ che le imprese adottino la ‘sosteniblita’ sociale d’impresa’. L’apporto delle imprese infatti puo’ essere determinante per migliorare la sostenibilita’ sociale di tutto il Paese”.

Le indicazioni emerse dal primo Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas indicano dunque nelle risposte da dare all’aggravarsi delle emergenze sociali le priorita’ da perseguire nalle scelte di sostenibilta’ messe in atto da tutti i sogetti civili, e delle imprese in particolare. Una indicazione che conferma l’opportunita’ di riequilibrare il peso delle urgenze “ambientali” a favore di quelle “sociali” nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

“Con la pandemia tutti abbiamo scoperto il senso di cosa voglia dire sostenibilta’ sociale; e dunque i rischi di ‘insostenibilita” sociale – commenta l’economista Enrico Giovannini, co-fondatore di ASviS e gia’ ministro del governo Draghi che ha partecipato alla presentazione del Rapporto Sodalitas – E questo lo stiamo vedendo ora anche con la crisi energetica. Dunque le imprese hanno un ruolo fondamentale per assicurare la sostenibilita’ non solo nel lungo termine e non solo in termini ambientali ed economici. Ma anche per aiutare la societa’ a superare momenti di crisi come questi. La necessita’ e’ di sviluppare il lato sociale della sostenibilita’ che non vuol dire soltanto welfare aziendale, ma puo’ voler dire per esemio formazione. Formazione indispensabile davanti a un futuro sempre piu’ complesso, fatto di shock, che come hanno dimostrato l’italia e le imprese italiane con la resilienza, possono essere anche occasioni per cambiare in meglio”.

Per le aziende – viene sottolineato nel Rapporto Sodalitas – impegnarsi nella Sostenibilita’ sociale d’impresa non e’ una questione di reputazione, ne’ tanto meno di filantropia, ma e’ una scelta obbligata e non rinviabile per preservare i fattori da cui dipendono le prospettive di crescita economica e competitivita’ aziendale, e che sono fortemente minacciati dalle crisi in corso.