Codici identificativi per gli agenti, ddl della senatrice Cucchi – askanews.it

Codici identificativi per gli agenti, ddl della senatrice Cucchi

Roma, 4 nov. (askanews) – Un disegno di legge che prevede i codici identificativi sulle divise degli agenti di polizia e l’uso di bodycam: prima firmataria la neosenatrice Ilaria Cucchi che l’ha presentato a palazzo Madama. “E’ estremamente significativo che si riparta proprio da qui perche’ qui in questa sala del Senato tredici anni fa e’ iniziata la battaglia per la verita’ e la giustizia sulla morte di Stefano Cucchi, mio fratello, e qui entro oggi da senatrice con i temi che mi e ci stanno a cuore” ha detto Cucchi. Codici identificativi apposti sulla divisa, come raccomandato dal Consiglio d’Europa gia’ dal 2001 e come gia’ avviene nella maggioranza dei paesi europei, ma non solo. “Esiste gia’ l’utilizzo delle bodycam ma sono usate in maniera arbitraria, cioe’ non sempre sono in funzione e non per tutta la durata dell’intervento” prosegue Cucchi. Questa legge dice Cucchi tutelerebbe non solo manifestanti e cittadini ma soprattutto gli operatori delle forze dell’ordine che nella stragrande maggioranza dei casi svolgono un lavoro prezioso. Per la senatrice, che gia’ si e’ scontrata con la premier Giorgia Meloni sulla repressione dei manifestanti alla Sapienza, e’ essenziale cercare la collaborazione in Parlamento di tutti gli schieramenti. “Certamente il clima e’ terribile, abbiamo visto l’esordio e c’e’ poco da sperare, ma io non perdo mai la fiducia. Sono convinta che insieme si possano fare grandi cose e soprattutto che sul tema dei diritti non si fa sconti a nessuno e non esistono bandiere, il tema dei diritti deve stare a cuore a tutti. Credo sia davvero nell’interesse di tutti. Soprattutto in questo momento, quando credo che sebbene lo vorranno impedire, di manifestazioni ce ne saranno tante” conclude Cucchi.
Nov 4, 2022
“Sul tema dei diritti non devono esserci bandiere”

Roma, 4 nov. (askanews) – Un disegno di legge che prevede i codici identificativi sulle divise degli agenti di polizia e l’uso di bodycam: prima firmataria la neosenatrice Ilaria Cucchi che l’ha presentato a palazzo Madama.

“E’ estremamente significativo che si riparta proprio da qui perche’ qui in questa sala del Senato tredici anni fa e’ iniziata la battaglia per la verita’ e la giustizia sulla morte di Stefano Cucchi, mio fratello, e qui entro oggi da senatrice con i temi che mi e ci stanno a cuore” ha detto Cucchi.

Codici identificativi apposti sulla divisa, come raccomandato dal Consiglio d’Europa gia’ dal 2001 e come gia’ avviene nella maggioranza dei paesi europei, ma non solo.

“Esiste gia’ l’utilizzo delle bodycam ma sono usate in maniera arbitraria, cioe’ non sempre sono in funzione e non per tutta la durata dell’intervento” prosegue Cucchi.

Questa legge dice Cucchi tutelerebbe non solo manifestanti e cittadini ma soprattutto gli operatori delle forze dell’ordine che nella stragrande maggioranza dei casi svolgono un lavoro prezioso. Per la senatrice, che gia’ si e’ scontrata con la premier Giorgia Meloni sulla repressione dei manifestanti alla Sapienza, e’ essenziale cercare la collaborazione in Parlamento di tutti gli schieramenti.

“Certamente il clima e’ terribile, abbiamo visto l’esordio e c’e’ poco da sperare, ma io non perdo mai la fiducia. Sono convinta che insieme si possano fare grandi cose e soprattutto che sul tema dei diritti non si fa sconti a nessuno e non esistono bandiere, il tema dei diritti deve stare a cuore a tutti. Credo sia davvero nell’interesse di tutti. Soprattutto in questo momento, quando credo che sebbene lo vorranno impedire, di manifestazioni ce ne saranno tante” conclude Cucchi.