Ma crollo dei prezzi rischia di mettere in crisi il settore
Roma, 25 ott. (askanews) – L’Italia e’ tra i paesi piu’ virtuosi in Europa nelle attivita’ di recupero e riciclo di carta da macero, grazie alla stretta collaborazione tra le centinaia di aziende del settore, le attivita’ commerciali e le amministrazioni, esempio eccellente di una vera economia circolare. Il rapporto annuale Unirima 2022 – Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali – presentato a Palazzo Rospigliosi a Roma, fotografa un anno di risultati importanti per tutta la filiera coinvolta nel riciclo e commercio della carta riciclata.
Nel 2021, infatti, nel periodo post-pandemico di boom economico, si e’ registrata una forte crescita del settore e consolidato il superamento del target di riciclo degli imballaggi cellulosici previsto per il 2030, ma che l’Italia ha gia’ superato nel 2020, es-sendo ormai stabilmente al di sopra dell’85%.
“Due i dati importanti che emergono dal rapporto. Il primo e’ un dato record, 7 milioni di tonnellate di materia prima-end of waste, carta da macero riciclata, che ci colloca al secondo posto in Europa. L’altro, invece, fotografa il crollo dei prezzi di mercato della carta da macero, a causa dell’effetto caro energia e del forte rallentamento dell’attivita’ industriale”, il commento di Francesco Sicilia, Direttore Generale di Unirima, alla presentazione del Rapporto 2022 dell’Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali. “Il nostro settore pero’, sta reagendo bene, sia grazie alla capacita’ di trattamento dei nostri impianti ed alla capillarita’ delle circa 600 imprese sul territorio nazionale, sia grazie all’export. Unirima augura buon lavoro al nuovo governo, con cui noi siamo pronti a collaborare”.
L’aumento del costo energetico, infatti, ha avuto un inevitabile im-patto negativo sulle attivita’ produttive del comparto del riciclo meccanico della carta, con un rallentamento gia’ nei mesi estivi e che nel solo mese di settembre ha portato ad un vero e proprio crollo dei prezzi della carta riciclata, con una flessione dei prezzi pari al 69%. E nella totale incertezza dell’autunno/inverno, la situazione rischia di non invertire la rotta. Il settore regge, ma Unirima avvisa delle difficolta’ imminenti, per tutte le centinaia di aziende coinvolte nelle attivita’ di recupero e riciclo, che occupano 20 mila lavoratori con un fatturato di circa 4 miliardi di euro. Per tutelare questa eccellenza, a sostegno di Unirima anche il progetto Qualita-lia Spa, societa’ dell’Agenzia delle Dogane che offre alle imprese del Made in Italy una certificazione di qualita’ e italianita’ dei prodotti come arma per contrastare la contraffazione.
“Il settore della carta da macero e’ un settore importante, una realta’ nazionale, che qualifica la nostra capacita’ di fare economia circolare. Numeri su cui siamo primi in Europa, anche con una regolamentazione moderna” e’ la considerazione di Marcello Minenna, Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato, alla presentazione del Rapporto 2022 Unirima a Palazzo Rospigliosi a Roma. “L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato con la sua operativita’ e nella sua veste di autorita’ doganale puo’ dare una mano a questo settore, alla crescita dell’operativita’ delle nostre eccellenze nazionali, ed anche in prospettiva con Adm Qualitalia Spa che dara’ il suo contributo sulle certificazioni di filiera per agevolare le operativita’ doganali”.
Unirima ha gia’ chiesto al governo di introdurre misure precise a tu-tela di tutte le imprese del settore, in virtu’ di un’eccellenza italiana, seconda per volumi di produzione solo alla Germania. Se Cina e Stati Uniti, nel complesso producono circa la meta’ di carta riciclata a livello globale, l’Europa – con l’Italia sul podio – puo’ e deve crescere oltre i 90,2 milioni di tonnellate attuali.
Rapporto 2022 Unirima: Italia seconda in Europa in riciclo carta
Roma, 25 ott. (askanews) – L’Italia e’ tra i paesi piu’ virtuosi in Europa nelle attivita’ di recupero e riciclo di carta da macero, grazie alla stretta collaborazione tra le centinaia di aziende del settore, le attivita’ commerciali e le amministrazioni, esempio eccellente di una vera economia circolare. Il rapporto annuale Unirima 2022 – Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali – presentato a Palazzo Rospigliosi a Roma, fotografa un anno di risultati importanti per tutta la filiera coinvolta nel riciclo e commercio della carta riciclata.
Nel 2021, infatti, nel periodo post-pandemico di boom economico, si e’ registrata una forte crescita del settore e consolidato il superamento del target di riciclo degli imballaggi cellulosici previsto per il 2030, ma che l’Italia ha gia’ superato nel 2020, es-sendo ormai stabilmente al di sopra dell’85%.
“Due i dati importanti che emergono dal rapporto. Il primo e’ un dato record, 7 milioni di tonnellate di materia prima-end of waste, carta da macero riciclata, che ci colloca al secondo posto in Europa. L’altro, invece, fotografa il crollo dei prezzi di mercato della carta da macero, a causa dell’effetto caro energia e del forte rallentamento dell’attivita’ industriale”, il commento di Francesco Sicilia, Direttore Generale di Unirima, alla presentazione del Rapporto 2022 dell’Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali. “Il nostro settore pero’, sta reagendo bene, sia grazie alla capacita’ di trattamento dei nostri impianti ed alla capillarita’ delle circa 600 imprese sul territorio nazionale, sia grazie all’export. Unirima augura buon lavoro al nuovo governo, con cui noi siamo pronti a collaborare”.
L’aumento del costo energetico, infatti, ha avuto un inevitabile im-patto negativo sulle attivita’ produttive del comparto del riciclo meccanico della carta, con un rallentamento gia’ nei mesi estivi e che nel solo mese di settembre ha portato ad un vero e proprio crollo dei prezzi della carta riciclata, con una flessione dei prezzi pari al 69%. E nella totale incertezza dell’autunno/inverno, la situazione rischia di non invertire la rotta. Il settore regge, ma Unirima avvisa delle difficolta’ imminenti, per tutte le centinaia di aziende coinvolte nelle attivita’ di recupero e riciclo, che occupano 20 mila lavoratori con un fatturato di circa 4 miliardi di euro. Per tutelare questa eccellenza, a sostegno di Unirima anche il progetto Qualita-lia Spa, societa’ dell’Agenzia delle Dogane che offre alle imprese del Made in Italy una certificazione di qualita’ e italianita’ dei prodotti come arma per contrastare la contraffazione.
“Il settore della carta da macero e’ un settore importante, una realta’ nazionale, che qualifica la nostra capacita’ di fare economia circolare. Numeri su cui siamo primi in Europa, anche con una regolamentazione moderna” e’ la considerazione di Marcello Minenna, Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato, alla presentazione del Rapporto 2022 Unirima a Palazzo Rospigliosi a Roma. “L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato con la sua operativita’ e nella sua veste di autorita’ doganale puo’ dare una mano a questo settore, alla crescita dell’operativita’ delle nostre eccellenze nazionali, ed anche in prospettiva con Adm Qualitalia Spa che dara’ il suo contributo sulle certificazioni di filiera per agevolare le operativita’ doganali”.
Unirima ha gia’ chiesto al governo di introdurre misure precise a tu-tela di tutte le imprese del settore, in virtu’ di un’eccellenza italiana, seconda per volumi di produzione solo alla Germania. Se Cina e Stati Uniti, nel complesso producono circa la meta’ di carta riciclata a livello globale, l’Europa – con l’Italia sul podio – puo’ e deve crescere oltre i 90,2 milioni di tonnellate attuali.