Instabilita’ ha scoraggiato investimenti stranieri
Roma, 25 ott. (askanews) – Nel suo intervento alla Camera Giorgia Meloni ha parlato anche della questione della “instabilita’ politica”. “Negli ultimi vent’anni – sottolinea – l’Italia ha avuto in media un governo ogni due anni, cambiando spesso anche la maggioranza di riferimento. E’ la ragione per la quale i provvedimenti che garantivano sicuro e immediato consenso hanno sempre avuto la meglio sulle scelte strategiche. E’ la ragione per la quale le burocrazie sono spesso diventate intoccabili e impermeabili al merito. E’ la ragione per la quale la capacita’ negoziale dell’Italia nei consessi internazionali e’ stata debole. Ed e’ la ragione per la quale gli investimenti stranieri, che mal sopportano la mutevolezza dei governi, sono stati scoraggiati. Ed e’ la ragione la quale siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in senso presidenziale, che garantisca stabilita’ e restituisca centralita’ alla sovranita’ popolare. Una riforma che consenta all’Italia di passare da una “democrazia interloquente” ad una “democrazia decidente”.
Meloni: Italia ha bisogno di una riforma in senso presidenziale
Roma, 25 ott. (askanews) – Nel suo intervento alla Camera Giorgia Meloni ha parlato anche della questione della “instabilita’ politica”. “Negli ultimi vent’anni – sottolinea – l’Italia ha avuto in media un governo ogni due anni, cambiando spesso anche la maggioranza di riferimento. E’ la ragione per la quale i provvedimenti che garantivano sicuro e immediato consenso hanno sempre avuto la meglio sulle scelte strategiche. E’ la ragione per la quale le burocrazie sono spesso diventate intoccabili e impermeabili al merito. E’ la ragione per la quale la capacita’ negoziale dell’Italia nei consessi internazionali e’ stata debole. Ed e’ la ragione per la quale gli investimenti stranieri, che mal sopportano la mutevolezza dei governi, sono stati scoraggiati. Ed e’ la ragione la quale siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in senso presidenziale, che garantisca stabilita’ e restituisca centralita’ alla sovranita’ popolare. Una riforma che consenta all’Italia di passare da una “democrazia interloquente” ad una “democrazia decidente”.