Le dichiarazioni del ministro della Difesa Antti Kaikkonen
Roma, 24 ott. (askanews) – Il ministro della Difesa finlandese, Antti Kaikkonen, ha affermato che il suo Paese sta valutando la “necessita’ e possibilita’” di un “divieto totale” di acquisti di immobili ai russi, mentre continuano ad aumentare le tensioni per l’invasione in Ucraina, anche in seguito alla proposta di erigere un muro al confine per tenere fuori i migranti russi.
Giovedi’ il governo finlandese ha proposto una legge per ridurre gli acquisti di proprieta’ private che possono “minacciare la sicurezza nazionale”, ma secondo Kaikkonen si puo’ fare di piu’.
“Appena pochi giorni fa, un emendamento sulla legge sull’acquisizione di proprieta’ e il loro controllo e’ stata sottoposta al Parlamento. Questa nuova legge, o un aggiornamento di essa, rafforzera’ ulteriormente i controlli. Ma e’ stato identificato il bisogno di ulteriore lavoro e una parte di questo ulteriore lavoro sara’ probabilmente vedere se c’e’ la necessita’ o il bisogno di un divieto totale. Ma questa non e’ l’unica parte di questo ulteriore lavoro. Sara’ valutato il funzionamento dell’attuale legge”, ha spiegato in un’intervista ad Afptv.
Finlandia: “possibile divieto totale” acquisti proprietà a russi
Roma, 24 ott. (askanews) – Il ministro della Difesa finlandese, Antti Kaikkonen, ha affermato che il suo Paese sta valutando la “necessita’ e possibilita’” di un “divieto totale” di acquisti di immobili ai russi, mentre continuano ad aumentare le tensioni per l’invasione in Ucraina, anche in seguito alla proposta di erigere un muro al confine per tenere fuori i migranti russi.
Giovedi’ il governo finlandese ha proposto una legge per ridurre gli acquisti di proprieta’ private che possono “minacciare la sicurezza nazionale”, ma secondo Kaikkonen si puo’ fare di piu’.
“Appena pochi giorni fa, un emendamento sulla legge sull’acquisizione di proprieta’ e il loro controllo e’ stata sottoposta al Parlamento. Questa nuova legge, o un aggiornamento di essa, rafforzera’ ulteriormente i controlli. Ma e’ stato identificato il bisogno di ulteriore lavoro e una parte di questo ulteriore lavoro sara’ probabilmente vedere se c’e’ la necessita’ o il bisogno di un divieto totale. Ma questa non e’ l’unica parte di questo ulteriore lavoro. Sara’ valutato il funzionamento dell’attuale legge”, ha spiegato in un’intervista ad Afptv.