La collezione Cavallini-Sgarbi in mostra al Castello di Novara – askanews.it

La collezione Cavallini-Sgarbi in mostra al Castello di Novara

Set 21, 2017
Milano, 21 set. (askanews) – Dopo oltre un decennio di ristrutturazione, il castello di Novara diventa il fulcro culturale della città e apre le sue stanze alla collezione d’arte della Fondazione Cavallini Sgarbi. La mostra “Dal Rinascimento al Neoclassico. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” presenta oltre 120 tra dipinti e sculture dalla fine del Quattrocento alla fine dell’Ottocento: è il frutto della caccia di Vittorio Sgarbi, svolta con la madre Rina Cavallini, che ha acquistato le opere nelle aste in ogni angolo del mondo. Si possono ammirare i capolavori di artisti come Niccolò dell’Arca, Lorenzo Lotto, Guercino, Guido Cagnacci, Artemisia Gentileschi, Francesco Hayez e Gaetano Previati.

“Mia madre è stata molto attiva nel passare da interessi generici a un’attenzione più specifica per l’arte, e siccome l’avventura del collezionismo non è obbligatoria, ma una passione più forte di tante altre che non hanno un senso o una direzione, mi ha accompagnato a lungo nell’acquisto delle opere soprattutto nella funzione di batterle alle aste” ha spiegato il critico d’arte. “Il senso del collezionismo – ha aggiunto Sgarbi – è legato alla vanità della vita all’idea che dobbiamo lasciare qualcosa, nel critico c’è un rapporto fisico con le opere d’arte che sono reali come le persone: le persone non puoi portarle nell’aldilà e le puoi possedere per un tempo limitato, le opere non le possiedi ma rimangono per te e a testimoniare quello che sei stato nel corso dei secoli. Quindi forse c’è un tentativo di vincere la morte che muove il collezionista, l’idea che una cosa bella non puoi lasciarla orfana lì, è messa davanti a te perchè tu la capisca e stabilisca un’intesa. Alla fine col passare del tempo le opere diventano una collezione e non ha senso che la tenga a casa tua”.

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