Dopo le lettere al municipio, ora la protesta in presenza
Roma, scuola-bus in ritardo e affollati: proteste mamme Cinque Colline
Roma, 20 ott. (askanews) – Protestano, le mamme e la famiglie che usufruiscono dei servizi di scuola bus dell’Istituto Comprensivo “Marta Russo” di Trigoria, periferia Roma sud, per il totale disservizio della linea bus 915, che ha subito dei cambiamenti di orario e che dunque provoca ritardi di accesso a scuola per bambini e studenti e disagi lungo la linea.
Chiedono il potenziamento della linea o, per lo meno, una giusta ripartizione tra le linee per i bambini dei diversi gradi e ordini scolastici. “Non possiamo lasciare che i nostri bambini arrivino tardi a scuola, o restino oltre un’ora e mezza sul bus affollato, o infine si alzino alle 6 per entrare a scuola alle 8.30”, protestano le mamme che domani si ritroveranno per una protesta in presenza davanti al Municipio della zona di Trigoria-Cinque Colline.
“L’anno scolastico e’ iniziato il 12 settembre e l’utenza ha accettato tutte le varie modifiche delle linee del trasporto e degli orari per permettere di organizzare nel miglior modo il servizio. La modifica con decorrenza 10 ottobre – scrivono i familiari in una lettera indirizzata al Municipio – e’ inaccettabile, in primis perche’ dopo 4 settimane non ci si puo’ rendere conto che qualcosa non funziona (quindi mancanza di efficienza dell’ufficio preposto ad organizzare il servizio). L’orario di ingresso e’ sempre quello dal 12 settembre 22 quindi e’ ingiustificabile la variazione dopo tutto questo tempo”.
“Inoltre – prosegue la missiva – non e’ accettabile accorpare tutti gli ordini scolastici su un pulmino (infanzia/primaria e secondaria di primo grado). I piu’ piccoli (bambini dai 3 anni) sono assimilati a pacchi che girano su un nastro trasportatore e nella migliore delle ipotesi arriveranno a scuola in un’ora e mezza. Dopo un mese dall’avvio dell’anno scolastico e’ improponibile per le famiglie attuare e trovare piani organizzativi diversi per sopperire al disservizio causato dalla situazione che si andra’ a delineare dal 10 ottobre. La soluzione alla problematica non puo’ essere anticipare e basta”.
Per le mamme, dunque, “e’ opportuno programmare ed ottimizzare al meglio i giri degli scuola-bus e necessariamente integrare con una linea esclusiva il trasporto dei ragazzi della scuola secondaria”.
Nessun tipo di risposta e’ arrivata alle proteste iniziali. E cosi’ le mamme si sono unite e hanno rispedito nuove lettere di protesta. “Il pulmino e’ stracolmo di bambini – avvertono -. Tutti arrivano in ritardo in entrata e ci sono problemi con il rientro dei ragazzi delle scuole medie che arrivano a casa ad un orario improponibile e all’uscita lo scuola-bus non e’ presente in quanto sta terminando il giro dei bambini della scuola di prima grado. I ragazzi devono attendere per strada anche per 15 minuti”.
La conclusione e’ presto detta. “I ragazzi arrivano a scuola sempre in ritardo. Si devono svegliare alle 6.00 di mattina per arrivare a scuola alle 9.00. Non accetteremo quindi un anticipazione ulteriore dell’orario di salita”. Per questo la richiesta e’ di “rivedere il percorso, ripristinare la linea, fare cio’ che sia opportuno per non fare stare piu’ di un ora dei bambini dai 3 anni ai 13, sul pullman. Il trasporto scolastico deve essere concepito e fatto in modo consono, agevole e logico”.
